Guerra in Ucraina, ecco le raccolte solidali attive in provincia di Pavia: farmaci, abiti, coperte, fondi. Segnalateci le nuove iniziative - La Provincia Pavese Pavia

2022-08-21 05:54:27 By : Mr. Benny Dong

Le ricette di Chef Ricciardella

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Pavia, Lomellina, Oltrepo. Un modulo per segnalarci altre iniziative

In tanti in provincia di Pavia stanno cercando di capire come aiutare la popolazione Ucraina in fuga dal paese in guerra. Ecco alcune iniziative in provincia. Vuoi segnalarne una? Puoi farlo cliccando qui o mandando una mail a a.ghezzi@laprovinciapavese.it, aggiorneremo le iniziative via via. Abbiamo messo in corsivo le ultime aggiunte. C’è anche un gruppo Facebook in cui si raccolgono le iniziative in provincia di Pavia e nel lodigiano (qui il link) e il Csv sta tenendo aggiornata una pagina con le iniziative delle associazioni (qui).

Le Acli provinciali (associazioni cristiane lavoratori italiani) e Caritas Pavia si sono attivate per portare aiuto alle tante famiglie che sono state costrette a lasciare le proprie case, i propri mariti e figli, diventando da un giorno all’altro profughi in diversi paesi europei. Le Acli hanno instaurato un rapporto diretto e sicuro con le autorità civili ed istituzionali della città di Soroca in Moldavia, punto chiave di un corridoio umanitario che si è attivato in questi giorni e dove sono già transitati oltre 480.000 profughi in viaggio verso l’Europa. In Moldavia si contano oggi oltre 170.000 cittadini ucraini rifugiati, la maggioranza dei quali nel nord del Paese. I referenti locali sono il sindaco di Soroca Serghei Cetulian, la referente per la raccolta degli aiuti umanitari Segretaria Comunale Victoria Prisacari e la responsabile dei servizi di assistenza sociale Tatiana Liahu. Gli aiuti dovranno partire sabato 12 Marzo alla volta di Soroca.

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Cosa si raccoglie: beni di prima necessità espressamente richiesti dai nostri referenti in Moldavia ovvero biscotti, the, pasta, riso, alimenti in scatola e lattina, olio, dentifricio, spazzolini da denti, pomate per bambini, assorbenti e pannolini, quaderni, matite e pastelli colorati.

I fondi raccolti saranno specificatamente destinati all’ospedale pubblico di Soroca per l’approvvigionamento di medicinali di cui c’è un gran bisogno, alle parrocchie e ai centri di prima accoglienza.

Hanno aderito: Parrocchia ortodossa Santi Neomartiri di Belgioioso, Caritas di Vigevano, Comitato Provinciale UNICEF, Piccolo Chiostro di San Mauro di Pavia Odv, Circolo pavese Gabriele Porrati “Sostenibilità Equità Solidarietà”, Comunità educativa Mulino di Suardi, Cooperativa Sociale Gli Aironi, Chiesa Valdese di Pavia, Comitato Pavia Asti Senegal, Centro antiviolenza LiberaMente Onlus, Babele Odv, Finis Terrae Coop. Soc., AVAL Odv, Lega Consumatori. Per aderire e partecipare contattare la Segreteria provinciale ACLI tel. 0382 29638 mail: pavia@acli.it. 

Caritas Italiana è in costante collegamento con le Caritas in Ucraina, in coordinamento con Caritas Europa e Caritas Internationalis. Caritas Ucraina, con sede a Lviv (Leopoli) può contare sulla rete delle 36 Caritas diocesane e ha attivato 19 centri polivalenti in tutto il Paese per mettere in atto una risposta all’emergenza: accoglienza delle famiglie; trasporto verso amici, familiari o centri collettivi per ottenere riparo e sostegno; gestione di centri collettivi per dormire, mangiare, prendersi cura dei bambini. Caritas SPES, con sede a Kiev, lavora in 22 strutture d’accoglienza per piccoli gruppi per sviluppare un piano per l'evacuazione in sicurezza dei bambini che soggiornano nelle proprie strutture, nonché dei bambini ospitati all’interno di istituzioni statali, verso strutture attrezzate della Caritas nell'Ucraina occidentale. Caritas Italiana ha messo subito a disposizione i primi 100 mila euro per i bisogni immediati e ha lanciato una raccolta fondi a supporto delle Caritas locali attive sul posto. Come donare:

CROCE ROSSA ITALIANA/  COMITATI LOCALI

Croce Rossa è impegnata attraverso le sedi locali e la Croce rossa internazionale a offrire beni di prima necessità, riparazione di sistemi idrici e l’erogazione di forniture essenziali per gli ospedali. Per rispondere esattamente alle esigenze emergenti, nel minor tempo possibile, la scelta è stata di sostenere le Croci locali e di acquistare sul posto quello che serve, per quanto possibile, per sostenere l'economia dei Paesi che si trovano ad accogliere centinaia di migliaia di profughi al confine con l’Ucraina. 

La Cri ha attivato l’indirizzo e-mail dedicato all'emergenza per rispondere a domande e necessità: emergenza.ucraina@cri.it.

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I Comuni ricordano che chi pensa di ospitare autonomamente un amico o parente in fuga dalla guerra, anche senza messa a disposizione, deve segnalare la sua presenza alla Polizia Locale entro 48 ore, per i dovuti censimenti.

All'hotel di Gropello una raccolta per i rifugiati Ucraini

All'hotel di Gropello una raccolta per i rifugiati Ucraini

Caritas Tortona ha messo a disposizione alcuni spazi per l’accoglienza e invita a segnalare la disponibilità di case e appartamenti da parte di parrocchie e privati. Per farlo, si può scrivere una mail a cdatortona@caritastortona.it o telefonare al numero 0131867350 (da lunedì a venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 12.00). Per chi volesse invece inviare un aiuto immediato alle popolazioni in difficoltà, l’indicazione della Caritas è di utilizzare lo strumento della raccolta fondi per far arrivare gli aiuti più rapidamente, piuttosto che donare materiale: nel primo modo si possono evitare i rallentamenti legati allo stoccaggio e al trasporto delle merci. È possibile fare un’offerta a Caritas diocesana sia per sostenere l’aiuto umanitario che per le eventuali necessità che dovessero emergere per una degna accoglienza: bonifico bancario (causale “Ucraina”) a Banco BPER SpA - Iban: IT23O0538748670000042221532 intestato alla Caritas Diocesana di Tortona. 

Per aiutare i profughi ucraini che cercano protezione l’Eyba (Associazione europea dei giovani avvocati) sta stilando una lista avvocati esperti in immigrazione, rifugiati, diritti umani per garantire loro l'assistenza legale: chi vuole essere inserito in questa lista può scrivere a info@eyba.org specificando nome, cognome, paese, città, contatti dell’esperto. 

Avvocati specializzati in immigrazione a Pavia

L’associazione DI VOLONTARI Liberi tutti Pavia offre supporto per assistenza burocratica e legale ai profughi ucraini e alle loro famiglie (ricongiungimenti, permessi ecc)  a mezzo degli avvocati che collaborano. Contatti: +39 327 904 2533, info@liberituttipavia.it.

Flixbus ha creato collegamenti aggiuntivi per chi arriva dal confine tra l’Ucraina e la Polonia e offre corse gratuite a chi vuole lasciare l’Ucraina (a prescindere dalla nazionalità (in Ucraina c’erano anche molti lavoratori e studenti stranieri) da Przemysl a Rzeszow.  Chi ha bisogno di un passaggiosi può usare la chat sul sito per richiedere uno o più biglietti gratuiti: basta fare clic sul box della chat nell’angolo in basso a destra, inserire nome e cognome, email e selezionare la categoria “Voucher”, un assistente aiuterà a prenotare un biglietto gratuito.

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Hanno collaborato Silvio Puccio, Sandro Barberis, Oliviero Maggi, Stefania Prato

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