Porto Recanati, rincorre il padre per strada e lo picchia con la sbarra: arrestato - Macerata - CentroPagina - Cronaca e notizie dalle Marche

2021-12-14 18:26:50 By : Mr. Franc Kwok

Un 21enne è finito in manette. Prima dell'attentato si era sfogato su Facebook: «Chi può ospitarmi? Non posso più vivere con mio padre"

PORTO RECANATI - «Chi può ospitarmi? Non posso più vivere con mio padre», poi attacca il genitore con una spranga di ferro e si barrica dentro casa. Un 21enne di Porto Rico è in manette. Sabato scorso è scoppiato il caos. Alle 14.21 il giovane aveva dato il suo sfogo a un lungo post su Facebook: «Chi può ospitarmi? Te lo chiedo con il cuore, non posso più vivere con mio padre - scriveva -. Sto studiando e presto avrò il mio lavoro. Solo per qualche mese poi toglierò il disturbo vi prometto, vi chiedo con il cuore in mano che non voglio sprecare la mia vita”. Il 21enne originario di Loreto viveva con i genitori a Porto Recanati, la loro era una convivenza forzata dovuta al fatto che il giovane stava scontando una pena (di 4 mesi) per un precedente delitto commesso quando era ancora minorenne.

Cosa sia successo dopo il post non è chiaro, sicuramente è scoppiata una discussione degenerata tra padre e figlio in poco tempo. Sulla base di quanto successivamente ricostruito dalla locale questura, il giovane avrebbe iniziato ad aggredire il genitore costringendolo a fuggire di casa. Sempre secondo la ricostruzione degli inquirenti, il 21enne avrebbe inseguito il padre per strada e dopo averlo colpito ripetutamente con una spranga di ferro per impedirgli di chiamare i soccorsi, sarebbe poi rientrato in casa e lì si sarebbe barricato. e poi si è sfogato su quello che aveva. trovato a tiro: ha distrutto i mobili, ha frantumato i vetri, ha rotto gli arredi, finché non sono intervenuti i vigili del fuoco, i militari e gli operatori sanitari del 118. In evidente stato di agitazione, è stato trasferito al pronto soccorso dell'ospedale di Civitanova, dove è stato trasportato anche il padre per la medicazione delle ferite, poi, una volta ricevute le cure necessarie dai medici, il 21enne è stato portato in caserma e lì dichiarato agli arresti per maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate ed evasione ed è stato denunciato a piede libero per il reato di danneggiamento.

A disposizione del pm di turno Enrico Riccioni, il 21enne è stato trattenuto nei locali di sicurezza della stazione di Portorecanatese in attesa dell'udienza di convalida che si terrà domani pomeriggio al Tribunale di Macerata davanti al gip Giovanni Maria Manzoni. Il 21enne, che svolge lavori saltuari come aiuto cuoco, è affidato all'avvocato Michele Carluccio del foro di Ancona.

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