Stallo di animali: cosa sapere prima di accogliere cani e gatti

2022-05-22 01:17:45 By : Ms. Niche Huang

Ogni giorno in Italia centinaia di animali abbandonano per sempre i canili e i gattili. Alcuni di loro tornano a casa grazie al microchip, mentre tanti altri vengono adottati da nuove famiglie. Alcuni animali escono invece dai rifugi passando da una tappa intermedia all’adozione: lo stallo temporaneo. Lo stallo permette anche a molti animali di non mettere nemmeno piede nei canili o nei gattili.

I vantaggi degli stalli temporanei sono svariati e di notevole importanza per il benessere degli animali e per il loro adattamento nella futura casa e con la futura famiglia. Spesso sono dei veri e propri salvavita.

Approfondiamo insieme questa tematica, vedendo cosa sono gli stalli, come funzionano e quali benefici generano.

Tenere in stallo temporaneo cani e gatti ma anche conigli, furetti o qualunque animale ne possa avere bisogno significa accogliere gli animali e prendersene cura nell’attesa della loro adozione definitiva.

Lo stallo non va confuso con il concetto di affido/affidamento. Abbiamo parlato dell’affido nel nostro articolo sul processo di adozione dei cani di canile. Per la legge italiana un cane recuperato dalla strada ed entrato in canile non può essere ufficialmente adottato finché non sono passati 60 giorni e per questo si parla di affidamento, un periodo di tempo in cui il cane può essere ancora reclamato e restituito alla persona o famiglia che lo ha smarrito.

Chiarita questa differenza, capiamo chi sono gli stallanti, ovvero coloro che prendono in stallo uno o più animali. Questi volontari appartengono di solito ad un’associazione animalista, più o meno grande che sia. L’associazione generalmente si occupa della gestione della rete degli stalli e di trovare una casa definitiva all’animale. Esistono anche stallanti autonomi, svincolati da associazioni, che gestiscono l’intero processo.

Essere stallante è un compito di alta responsabilità, dove non è permessa l’improvvisazione. Questi volontari devono quindi essere persone preparate rispetto al comportamento e la salute animale e devono avere esperienza nella loro gestione, sia nel caso di animali senza alcun problema di comportamento o di salute, ma specialmente nel caso di animali con esigenze particolari.

I benefici generati agli animali dagli stalli sono molteplici e cruciali per la loro salute psico-fisica ed il loro adattamento. Vediamone alcuni di seguito:

Prendere un animale in stallo, insomma, comporta grande impegno e dedizione. Occuparsi di questi animali è un’esperienza molto emozionante che riempie di gioia e soddisfazione. Gli stallanti si armano quindi di pazienza e infinito amore per aiutare questi animali; ma non dimentichiamo che oltre all’amore ci sono anche le responsabilità.

Domandarsi se si hanno le competenze adeguate, se si ha abbastanza tempo da dedicare all’animale, se i vicini tollerano il possibile abbaio di un cane e via dicendo.

Non dimentichiamo inoltre che avere un animale in stallo ne fa della persona il detentore. In tutte le normative italiane sulla convivenza responsabile è così definito chi è, anche solo temporalmente, responsabile di un animale e quindi imputabile di qualunque condotta non idonea. Possiamo citare l’assenza del microchip, la mancata raccolta delle deiezioni, possibili aggressioni o danni provocati dall’animale, eccetera.

Questo impegno, oltre che di grande responsabilità, può anche essere fonte di sofferenza generata dalle condizioni di salute degli animali e dal doversene separare il giorno dell’adozione. Nelle persone che si occupano di curare, nutrire e fornire esperienze positive a questi animali, o spesso accompagnarli alla morte, si possono generare emozioni di dolore che possono portare alla fatica per compassione. Per questo motivo è importante che gli stallanti siano preparati alla separazione e facciano un lavoro interiore di accettazione di tutti gli scenari possibili. È consigliabile inoltre far passare del tempo tra uno stallo e l’altro in cui ci si può dedicare un po’ a sé stessi.