Ascesso perianale: quali sono le cause, il trattamento e i farmaci? È una raccolta di pus, che si trova vicino all'ano o al retto a livello superficiale. Questo problema è causato da un processo infiammatorio, seguito da un'infezione, che colpisce principalmente le ghiandole situate nel canale anale e che hanno il compito di produrre muco per facilitare il passaggio delle feci. Un ascesso anale può provocare la formazione di una fistola anale, una pustola dolorosa e gonfia vicino all'ano. C'è una terapia per rimediare a questo problema. Si tratta di subire un intervento chirurgico e vengono utilizzati anche antibiotici.
Le cause dell'ascesso perianale sono varie. Il disturbo può essere causato da una ferita dolorosa o da una complicazione di un'operazione chirurgica. A volte si tratta di infezioni a trasmissione sessuale. Molto spesso il problema può insorgere in seguito all'infezione di una ragade anale, una piccola lesione superficiale della pelle che interessa il canale anale. Anche una ghiandola bloccata può portare a un tale problema. Il quadro può essere complicato da alcuni fattori di rischio, come diverticolite, sindrome dell'intestino irritabile, colite ulcerosa, diabete, clamidia.
Gli antibiotici possono essere utilizzati per il trattamento dell'ascesso perianale. Questi ultimi vengono somministrati per combattere l'infezione, ma da soli non possono determinare una terapia risolutiva, anche perché possono svilupparsi recidive, almeno fino all'eliminazione della fistola. Ecco perché è importante ricorrere a un intervento chirurgico speciale. Si tratta di una piccola operazione per drenare il pus. Quindi viene praticata un'incisione cutanea sull'area dell'ascesso, vicino all'ano. Solitamente l'operazione può essere eseguita anche in uno studio medico, in anestesia locale, oppure si può ricorrere ad una vera e propria sala operatoria in anestesia generale, in ospedale. Il ricovero può essere necessario per quei pazienti che sono predisposti a infezioni più gravi, come quelli con diabete o quelli con sistema immunitario compromesso.
Le medicazioni delle ferite dovrebbero essere fatte ogni giorno. È importante, prima di eseguire questa operazione, lavare accuratamente tutta l'area. Puoi anche eseguire una manovra chiamata dattilografia, che consiste nell'inserire delicatamente un dito, per evitare che si formino piccole tasche durante il processo di guarigione. Le medicazioni possono essere realizzate a base di idrocolloidi o alginato di calcio. I gel anestetici possono anche essere usati per ridurre il dolore. Se necessario, gli analgesici possono essere assunti anche prima dei farmaci.
Gianluca Rini ha collaborato con Tanta Salute dal 2009 al 2019, occupandosi di malattie, alimentazione e benessere. Tra il 2014 e il 2017 ha scritto sugli stessi argomenti anche su Nanopress.
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