Le schegge sono un bel fastidio: nella migliore delle ipotesi risulteranno solo “irritanti”, mentre nella peggiore possono infettarsi e trasformarsi in un problema più grande. Fortunatamente, esistono diversi modi per rimuovere una scheggia in modo rapido ed indolore a casa propria.
Ecco alcuni suggerimenti su come rimuovere una scheggia da soli.
Prima di capire come rimuoverla, cerchiamo soprattutto di identificare cosa non devi fare. Innanzitutto, non bisogna “spremere” la zona: in questo modo, si rischia di dividere la scheggia in più parti, il che renderà molto difficile la rimozione.
Inoltre, è importante capire se la grandezza della scheggia consente una “rimozione casalinga” da soli: alcune schegge possono essere grandi o già infette, la ferita può essere profonda o in zone molto delicate. In questi casi, è meglio optare per cure mediche professionali.
La maggior parte delle schegge può essere rimossa tramite l’uso di pinzette e ago; in questo caso, è meglio procedere subito, in modo da non rischiare che la scheggia vada in profondità o si infetti.
Innanzitutto, bisogna pulire l’area con acqua e sapone e disinfettare le pinzette e l’ago che si andranno ad utilizzare. Ispeziona poi la zona, per capire in quale direzione è entrata nella pelle e se una parte sporge oppure no. Una lente di ingrandimento potrebbe risultare molto utile in questa fase!
Se una sezione della scheggia è visibile, usa le pinzette per estrarla; se è totalmente entrata nella pelle, ti servirà l’ago. In questo caso, dovrai perforare delicatamente la pelle, fino a che non riesci a vedere la punta della scheggia.
Dopo averla estratta, pulisci di nuovo l’area, disinfettala e fasciala, lasciandola così fino a che non guarisce.
Il nastro adesivo può fare miracoli nella rimozione delle schegge poco profonde: copri la punta di una scheggia con un pezzetto di nastro adesivo e lascia in posa per 30 minuti. Quindi rimuovi lentamente il nastro nella direzione opposta a quella in cui la scheggia è entrata nella pelle.
Il nastro dovrebbe aderire all’estremità della scheggia ed estrarla mentre lo stacchi. Non dimenticare di immergere prima l’area in acqua, in modo da ammorbidire la pelle.
Fai una pasta usando un cucchiaio di bicarbonato di sodio e un cucchiaio di acqua. Copri la pelle attorno alla scheggia con la pasta, applica una benda sull’area e lasciala agire per almeno 24 ore. La soluzione di bicarbonato di sodio dovrebbe tirare la scheggia in superficie, facilitando l’estrazione con le pinzette.
Versa un po’ di acqua ossigenata sulla zona interessata: se lasciata in posa per un po’, sposterà la scheggia più vicino alla superficie. In pochi minuti, il perossido può staccare completamente la scheggia dalla pelle, senza alcun dolore. Questo metodo può funzionare su schegge di grandi dimensioni, ma è poco efficace se la scheggia è troppo profonda. Non hai l’acqua ossigenata? Prova l’aceto bianco!
I bagni di sale di Epsom sono miracolosi per una serie di disturbi, comprese le schegge. Possono aiutare ad avvicinare quelle schegge profonde alla superficie: basta sciogliere una tazza di sali in acqua calda e immergere la zona interessata. Puoi anche mettere i sali su un cerotto e lasciarlo sulla pelle per tutto il giorno. I sali lavoreranno per portare la scheggia in superficie.
Posiziona una fetta di patata o un pezzo di buccia di banana matura sull’area della scheggia. Gli enzimi lavoreranno per ammorbidire la pelle, aiutando a spostare la scheggia verso la superficie. Lascia in posa per qualche ora o, meglio ancora, per tutta la notte. La mattina seguente, la scheggia dovrebbe salire in superficie, in modo da estrarla con una pinzetta. Se non funziona dopo una notte, sostituisci la buccia o la fetta e tienila per un altro giorno.
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