LXII Salone Nautico di Genova. I diportisti conoscono le nuove norme di sicurezza sanitaria, ma le giudicano “eccessive” | clicMedicina - Giornale medico on line

2022-10-09 18:32:02 By : Ms. Annie Jiang

Le persone che vanno per mare conoscono le nuove norme di sicurezza sanitaria e sanno quindi di dover tenere in barca una cassetta di pronto soccorso quando si allontanano oltre le 12miglia dalla costa. È quanto clicMedicina ha potuto accertare intervistando 62 diportisti presenti al Salone Nautico di Genova. In particolare, tutti erano a conoscenza del cambiamento delle nove norme contenute nel Decreto del Ministero della Salute del 10 marzo 2022, ma la maggior parte non ne condivide i contenuti, giudicati “esagerati”. Molti fanno per esempio notare come in Francia – dove non si può certo dire che la sicurezza in mare non sia cosa seria – le dotazioni sanitarie per le barche da diporto hanno 7 voci: garze, colrexidina, cerotti, laccio emostatico, guanti, disinfettante, telo termico. Da noi sono 23, e diventano obbligatorie quando si superano le 12miglia dalla costa.

Stando al nuovo decreto del Ministero della Salute del 10 marzo 22, i nuovi presìdi che devono essere presenti nella cassetta di sicurezza sono: 12 compresse di acido acetilsalicilico (aspirina), 20 compresse di butilbromuro di joscina (un antispastico), 12 compresse di ciprofloxacina (un antibiotico), 5 steri-strip (dei cerotti per suturare le ferite) e anche ben 5 saturimetri portatili da dito, lo strumento che serve a misurare l’ossigenazione del sangue. Questo ultimo è stato molto utilizzato nei mesi di pandemia per monitorare la capacità polmonare di ossigenare il sangue. In pratica, secondo le norme, occorre un saturimetro per ogni persona a bordo. Ma il nuovo provvedimento toglie per esempio la forbice “da medicazione” – resta invece quella per tagliare gli abiti – e corregge la concentrazione della clorexidina (disinfettante) da avere a bordo, ora allo 0,5% invece del precedente 5%. Il Decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 maggio, dà attuazione a una direttiva europea in materia aggiornando le dotazioni mediche per tutte le unità, comprese le navi e le imbarcazioni da diporto. Le nuove disposizioni sono entrate in vigore lo scorso 08 giugno.