Cura delle ferite: piaghe da decubito o ulcere da pressione? - AssoCareNews.it - ​​Quotidiano Nazionale della Sanità

2021-12-14 18:20:33 By : Ms. Sherry Wang

Un'ulcera da pressione o lesione/danno da pressione è definita come una lesione localizzata alla cute e/o ai tessuti sottostanti, solitamente localizzata su una prominenza ossea, come diretta conseguenza di una compressione elevata/prolungata, o di forze di taglio o stiramento, che causano stress ai tessuti e costrizione dei vasi sanguigni (EPUAP/NPUAP, 2016).

Le misure di prevenzione sono generalmente suddivise in quattro macro aree:

Le piaghe da decubito sono distribuite prevalentemente al sacro (43%), al trocantere (12%) e ai talloni (11%) (Bernabei, ManesGravina e Mammarella, 2011). I fattori di rischio che favoriscono lo sviluppo di queste lesioni sembrano essere molteplici (Smelzer, Bare, Hinkle & Nebuloni, 2011):

Secondo l'EPUAP del 2016, le piaghe da decubito sono descritte come segue:

Un'altra classificazione delle piaghe da decubito può essere fatta in base al colore. Questa classificazione si basa sull'osservazione e sulla semplice ispezione:

Nella Clinica Infermieristica Wound Care del DSS Unico di Taranto sono state trattate diverse piaghe da decubito. cartella infermieristica, viene eseguita la medicazione appropriata.

Per tutte le lesioni da pressione, la medicazione più appropriata dovrebbe essere selezionata in base agli obiettivi dell'individuo e/o del caregiver e alle capacità di auto-cura e sulla base della valutazione clinica, tra cui:

Presso l'ambulatorio sono stati gestiti i pazienti extracomunitari con lesioni sacrali e trocanteriche di III-IV grado infette, dovute al passaggio di tempi prolungati in barca durante la navigazione. Non potendo visualizzare l'area perilesionale a causa del colore della pelle, la zona interessata è stata toccata valutando il calore, il gonfiore e il dolore. È stata quindi valutata la medicazione adatta al tipo di lesione.

Il personale infermieristico identifica precocemente il paziente a rischio attuando strategie preventive. I soggetti più esposti a questo problema sono i pazienti neurologici, ortopedici e cronici e tutti coloro che sono costretti all'immobilità a letto o su una sedia. Inoltre, i pazienti anziani con calore corporeo in eccesso e sensibilità ridotta sono a maggior rischio di lesioni. Lo sviluppo delle ulcere da pressione porta a conseguenze negative che influiscono su vari aspetti della salute. Non solo influiscono sull'umore del paziente e degli operatori sanitari, aumentando il loro stress e scoraggiamento, ma aprono anche la strada a infezioni che prolungano i tempi di guarigione.

Le piaghe da decubito che non guariscono compromettono seriamente la qualità della vita della persona colpita sia dal punto di vista fisico che psicologico, in quanto dolorose, sgradevoli e talvolta maleodoranti.

Compito dell'infermiere è assistere il paziente da un punto di vista olistico, che tenga conto della totalità del paziente che assiste, al fine di garantire e mantenere una buona qualità di vita.

Florence Nightingale (1820-1910) infatti, pioniera dell'assistenza infermieristica, affermava che la piaga da decubito era la vergogna dell'infermiera. Tuttavia, il professionista deve fare ogni sforzo per garantire la loro prevenzione il più possibile.

Legge n. 229/99 ha stabilito l'obbligo da parte di tutti i professionisti di utilizzare, nell'esercizio della propria professione, tutte le conoscenze e gli strumenti più aggiornati, quali protocolli, linee guida, supportati da evidenze scientifiche. Inoltre, gli infermieri sono tenuti a segnalare ai responsabili delle varie funzioni l'indisponibilità di dispositivi antidecubito, medicazioni avanzate e tutto il materiale indispensabile per la prevenzione e la cura delle ulcere da decubito.

L'evoluzione professionale dell'infermieristica (DM 739/94, Legge 42/99, Legge 251/2000) e il codice etico del 2019 impongono agli infermieri obblighi di assistenza volti a prevenire l'insorgenza di Traumatismi da Pressione in soggetti potenzialmente a rischio di sviluppo, e a attuare in modo adeguato e tempestivo un trattamento efficace delle lesioni esistenti, se si sviluppano a casa o in altre strutture sanitarie. Purtroppo il fenomeno delle ulcere da pressione è in costante aumento in tutto il mondo.

Nasce, quindi, l'esigenza di educare e motivare i pazienti affetti da malattie invalidanti a promuovere un nuovo stile di vita, volto a migliorare la loro qualità di vita, evitando così l'insorgenza di piaghe da decubito.

[…] Cura delle ferite: piaghe da decubito o ulcere da pressione? tratta da AssoCareNews.it - ​​Quotidiano della Salute [...]

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lesioni da pressione, ancora oggi chiamate "ulcere da pressione", si manifestano in tutti quei pazienti che, per varie problematiche, devono trascorrere molto tempo [...]

lesioni da pressione, ancora oggi chiamate "ulcere da pressione", si manifestano in tutti quei pazienti che, per varie problematiche, devono trascorrere molto tempo [...]

[...] da pressione, chiamate ancora oggi "piaghe da decubito", si presentano a tutti quei pazienti che, a causa di varie problematiche, devono dedicare molto tempo [...]

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