Alcon Italia punta a crescere, con investimenti e risorse in arrivo per migliorare Dry Eye & Ocular Health

2021-11-29 10:24:51 By : Mr. Carl Pang

Alcon Italia punta con convinzione sulla crescita dell'area terapeutica Dry Eye & Ocular Health. In questa divisione sono previsti importanti investimenti. Per raggiungere questi obiettivi, il gruppo ha sviluppato un piano strategico che si muoverà lungo due direttrici: da un lato la riorganizzazione del modello di business e dall'altro l'evoluzione del portafoglio prodotti. La sfida è lanciata da Samara Orsatti, Finance Director & Country Head Ocular Health Alcon Italia, che ha raccontato ad AboutPharma la futura strategia della filiale italiana del Gruppo in questo ambito. "Stiamo cercando di dare una maggiore identità aziendale alla categoria 'Occhio secco e salute oculare', una piccola divisione destinata a crescere molto rapidamente".

Leader mondiale nella cura degli occhi, Alcon è stata fondata nel 1945 in Texas, USA, ed è la più grande azienda di dispositivi per il trattamento delle malattie dell'occhio e della vista, con attività complementari in chirurgia oftalmica e contattologia. La missione di Alcon è aiutare a migliorare la vista e la vita delle persone offrendo una gamma di prodotti chirurgici e per la cura della vista che toccano la vita di oltre 260 milioni di persone in oltre 140 paesi ogni anno che vivono con condizioni come cataratta, glaucoma, malattie della retina ed errori di rifrazione .

L'idea iniziale dei suoi fondatori, Robert Alexander e William Conner, era quella di puntare sulla produzione di prodotti oftalmici sterili per infezioni oculari e irritazioni agli occhi rossi, su cui nessun'altra azienda all'epoca era specializzata, sviluppando e brevettando anche la prima. distributore di gocce per gli occhi (Droptainer), ancora standard di cura per la cura degli occhi.

Nei decenni successivi l'azienda ha continuato ad espandersi sia dal punto di vista del portafoglio prodotti, con acquisizioni mirate nel campo della chirurgia oftalmica delle lenti a contatto, sia dal punto di vista geografico. Nel 2011, Alcon ha anche aggiunto la divisione Vision Care, specializzata in lenti a contatto e soluzioni, alle divisioni farmaceutica e chirurgica. Ad aprile 2019 ha scelto la strada della quotazione, entrando nei listini americani del New York Stock Exchange (NYSE) e in quelli svizzeri del SIX Swiss Exchange con la sigla “ALC”.

Oggi il gruppo Alcon ha un fatturato globale di circa 6,8 miliardi di dollari ed è composto da due core: chirurgia (3,7 miliardi di dollari) e Vision Care (3 miliardi di dollari). All'interno di questo secondo canale, dicevamo, c'è un nucleo più piccolo chiamato "Occhio secco e salute oculare", attualmente costituito da sostituti lacrimali per l'occhio secco.

“Abbiamo definito un piano strategico per il rilancio di questi prodotti, spiega Samara Orsatti. In sintesi, per quanto riguarda l'organizzazione commerciale, abbiamo deciso di passare da un modello mono-target (doctor-driven) ad un modello multi-target capace di coinvolgere non solo l'oculista, ma anche altri due attori: il farmacista e il paziente.La necessità di cambiare nasce sia da esperienze sul campo in altri paesi sia da ricerche di mercato.Inoltre, da varie ricerche di mercato è emerso che cento pezzi di Occhio Secco venduto in farmacia, il 55% proviene dalla prescrizione dell'oculista, mentre il 45% proviene dall'automedicazione, comprendente sia la consulenza del farmacista da banco, sia la ricerca autonoma del paziente attraverso vari canali (parola di bocca come familiari e amici, ricerche web, social media ecc.) La divisione Dry Eye & Ocular Health fino a dicembre 2020 si è concentrata solo sull'oculista, perdendo così di vista ulteriori opportunità di crescita es".

"Attualmente siamo impegnati a sviluppare con la massima efficacia - spiega Samara Orsatti - le opportunità legate alla linea di sostituti lacrimali per tutti i tipi di trattamento sintomatico dell'occhio secco". A livello mondiale, la malattia dell'occhio secco è una condizione patologica che colpisce 1 individuo su 4 (secondo il rapporto Vision Needs Monitor 2020), influenzando sia la qualità della vista che la qualità della vita; coinvolge uno o più componenti funzionali della superficie oculare e può essere causato da diversi fattori: scarsa qualità del liquido lacrimale, cattivo funzionamento delle ghiandole lacrimali ed evaporazione troppo rapida del liquido lacrimale che secca la cornea e la irrita.

Le cause che portano all'insorgenza della malattia dell'occhio secco sono diverse. L'età è il principale fattore di rischio, con prevalenza nelle donne. Altri fattori sono la presenza di malattie degli occhi come congiuntivite, blefarite, disfunzione della ghiandola di Meibomio, malattie dermatologiche, alcune malattie autoimmuni come la sindrome di Sjogren, l'artrite reumatoide e persino il diabete. Diversi fattori esterni possono anche indurre secchezza oculare: ad esempio inquinamento, esposizione continua a schermi video o ambienti poco ventilati, trucco, uso prolungato di lenti a contatto. Ultimo ma non meno importante, gli interventi chirurgici agli occhi sono fattori che possono portare a secchezza oculare.

Nella maggior parte dei casi, la terapia richiede il ripristino dell'equilibrio del sistema della superficie oculare; il trattamento a lungo termine con sostituti lacrimali ad azione lubrificante, protettiva e mucoadesiva, può avere successo nel controllo di segni e sintomi. Alcon, attivo nella cura di questa patologia da 70 anni, ha costantemente investito in ricerca e sviluppo ed è leader in questo campo.

Il piano strategico è partito a gennaio di quest'anno con l'implementazione di un nuovo modello di business, mentre il secondo capitolo legato all'evoluzione del portafoglio prodotti comprende alcune formulazioni senza conservanti, con l'obiettivo di offrire ai professionisti del settore medico una gamma completa per soddisfare anche pazienti con sintomi ricorrenti e un progetto di estensione della linea che partirà nel 2022.

“Per quanto riguarda il nuovo modello di business, le leve di cambiamento sono tre: informazione scientifica sulla classe medica di riferimento, distribuzione diretta in farmacia e consapevolezza della malattia sul paziente.

Innanzitutto abbiamo creato una divisione interna dedicata all'informazione scientifica. L'obiettivo è duplice: da un lato rafforzare la supervisione con la classe medica per spiegare la composizione dei prodotti e la loro attività terapeutica e, dall'altro, individuare progetti collaborativi funzionali alla creazione di linee guida per un approccio terapeutico prima e dopo l'intervento. .

La seconda leva strategica consiste nel potenziare il sistema distributivo affinché le farmacie italiane abbiano a disposizione presso il punto vendita i prodotti prescritti dall'oculista. A tal proposito Alcon ha deciso di stipulare un accordo commerciale con un partner consolidato nel settore farmaceutico.

La terza leva strategica punta maggiormente sul paziente, raggiunto dalle attività digitali e sul punto vendita, finalizzato a supportare tutti i malati che non ricorrono allo specialista per la secchezza oculare lieve (uno su due in Italia), ma preferiscono cercare un trattamento terapeutico. in autonomia, oppure attraverso il passaparola o il web, oppure affidandosi ai consigli del farmacista. "

In collaborazione con Alcon Italia