Il miele è una sostanza ampiamente utilizzata per le sue proprietà terapeutiche. Scopri perché è stato applicato su tagli e ferite fin dall'antichità.
I medici nel corso della storia hanno usato miele e zucchero per curare tagli, ustioni e altri tipi di ferite. Il miele è noto da tempo per le sue proprietà antibatteriche, mentre lo zucchero veniva usato per curare le ferite sui campi di battaglia.
Nei tempi moderni vengono utilizzati altri metodi per curare le ferite, dalle bende che contengono gel protettivo agli unguenti che combattono le infezioni. Ma miele e zucchero continuano ad essere efficaci sulla maggior parte delle ferite.
Il miele è uno dei prodotti più utilizzati in Italia. Può essere usato in cucina o per curare le ferite. Tuttavia, dobbiamo sapere che non tutti i tipi di miele sono uguali, anzi.
Ce ne sono tantissime e ognuna di esse si differenzia per colore, sapore, odore e proprietà benefiche. Ciò è dovuto ai diversi tipi di nettare con cui le api lo producono. Ecco i principali:
Ideale per disinfettare le vie urinarie e per chi soffre di anemia.
Il primo documento che testimonia l'uso del miele come medicinale è stato scoperto nella valle dell'Eufrate in una tavoletta sumera ritrovata a Nippur, datata 2000 a.C.
Questo cibo viene mescolato con sabbia di fiume, olio di cedro e acqua e applicato esternamente sulle ferite. Alcuni secoli dopo, intorno al 1500 aC, il miele veniva utilizzato dagli egiziani per curare numerose malattie. Come riscontrato su alcuni papiri, l'uso di questo prodotto e di altre sostanze definite magiche, per il loro potere curativo, era frequente per curare malattie degli occhi, ferite, ulcere, ascessi o in seguito ad operazioni chirurgiche come la circoncisione. Se dovessimo rintracciare l'uso del miele come medicinale, nelle civiltà antiche ne troveremmo tracce un po' ovunque, dagli arabi, ai cinesi passando per i romani, i greci, fino alle popolazioni africane e americane. Fino a quando la medicina moderna non si è imposta completamente sulla medicina naturale, questo alimento è rimasto in uso per molto tempo come uno dei componenti fondamentali per la guarigione delle ferite, grazie alle sue numerose proprietà terapeutiche.
Lavare l'area da trattare con acqua sterilizzata o una soluzione salina prima di applicare qualsiasi rimedio casalingo. Pulisci accuratamente la ferita con acqua ossigenata per rimuovere le impurità. Circonda l'area con un sottile strato di vaselina. Decidi se usare miele o zucchero. Ustioni, tagli e bucce minori possono essere trattati con miele o zucchero, ma il miele è più adatto per le ulcere del piede diabetico. Applicare il miele su ferite o ustioni, oppure cospargere lo zucchero sulla zona interessata, poco alla volta, fino a coprirla. Taglia un pezzo di garza per coprire la ferita e fissala con del nastro adesivo. Cambia la fasciatura e riapplica lo zucchero se necessario, fino a 4 volte al giorno. Cambia la benda al miele al mattino e alla sera prima di andare a letto, o più spesso a seconda della gravità della lesione o dell'ustione.
Il miele, come abbiamo abbondantemente detto nell'articolo, ha molte proprietà benefiche. Tuttavia, non è un alimento adatto a tutti. Molti pediatri infatti consigliano ai genitori di evitare di dare questo prodotto ai propri figli se hanno meno di un anno. Questo essenzialmente per tre ragioni. Per paura di possibili infezioni causate dalla presenza della tossina botulinica, per evitare la comparsa di reazioni allergiche e per non abituare troppo presto i bambini al gusto dolce.
News.it è la grande fonte di informazione sociale. Attualità, televisione, tg, sport, gossip, politica e tutte le notizie sulla tua città.
Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'utilizzo di materiale riservato, scriveteci a [email protected]: provvederemo a rimuovere tempestivamente qualsiasi materiale che violi diritti di terzi.