Piante per curare le ferite: cosa sono, come si usano e controindicazioni

2021-11-29 11:24:16 By : Mr. junlin guo

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Piante per cicatrizzare le ferite: cosa sono, come usarle e controindicazioni Redazione Controcampus 29 dicembre 2020 RC29/11/2021 Come cicatrizzare una ferita in modo naturale: ecco l'elenco completo delle piante per cicatrizzare le ferite e delle erbe officinali con proprietà curative Piante per curare le ferite

Aloe, iperico e liquirizia, sono alcune delle erbe e delle piante per cicatrizzare le ferite cicatrizzanti naturali, grazie alle loro proprietà facilitano e accelerano la guarigione delle ferite, accelerandone la guarigione. Ogni giorno ci occupiamo di piccoli tagli, graffi, abrasioni e piccole ustioni. Ma cosa succede quando ti fai male? Il processo di richiusura della pelle è generalmente abbastanza veloce, tuttavia, in casi particolari (ferite di grandi dimensioni o localizzate in luoghi di difficile guarigione), può essere lento. Una dieta equilibrata, ricca di proteine, vitamine (C ed E, che favoriscono la sintesi del collagene) e oligoelementi (ferro, rame e zinco) può aiutare e, se questo non basta, può aiutare la fitoterapia. Esistono molte piante medicinali cicatrizzanti per le ferite, con una potente azione disinfettante. Si tratta di agenti cicatrizzanti naturali che facilitano la riparazione della pelle garantendo la disinfezione, accelerando la guarigione della pelle. Vediamo insieme quali sono le migliori erbe medicinali e piante per curare le ferite, come usarle e quando usarle.Quali sono le piante per guarire le ferite e come usarle: elenco completo degli agenti cicatrizzanti naturali Quali sono le migliori erbe curative e piante medicinali con proprietà curative ? Ecco l'elenco completo delle piante per curare le ferite: Achillea: una pianta che guarisce, in quanto favorisce la riepitelizzazione del tessuto ferito. Attenua la formazione di smagliature, limita la formazione di verruche su cicatrici rimarginate. Riduce l'infiammazione in caso di piccoli tagli o bucce. Ha un'azione emostatica e quindi blocca l'eccessiva perdita di sangue. Aloe: potente agente cicatrizzante naturale, guarisce ferite, ustioni, vesciche. La polpa aiuta la rigenerazione dei tessuti e grazie alle sue proprietà antinfiammatorie contribuisce al processo di guarigione della pelle. Aumenta la produzione di fibroblasti, cioè cellule che "costruiscono" la pelle, accelerando così il processo di richiusura. Iperico: usato localmente è ottimo per il trattamento di ferite e ustioni. Stimola la rigenerazione cellulare della pelle. Grazie ai flavonoidi contenuti, ha proprietà antinfiammatorie ed è ottimo per piccole cicatrici e scottature. Camomilla: antinfiammatorio locale per la pelle e il cavo orale. Pianta curativa naturale con effetto lenitivo su pelle e mucose arrossate, ulcere, ferite, eczemi, ustioni e infezioni. Allevia l'ansia e l'irritabilità, cura l'insonnia e altri disturbi del sonno. Liquirizia: ha proprietà antibatteriche, antisettiche e antinfiammatorie, tratta le macchie cutanee dovute all'esposizione ai raggi solari o all'età. Come agente cicatrizzante naturale, è indicato per il trattamento di acne e brufoli, psoriasi, eczemi e dermatiti. Centella asiatica: tra le piante per cicatrizzare le ferite in modo naturale, è altamente consigliata. Stimola e regola la produzione di collagene, la rigenerazione della pelle e l'angiogenesi (rigenerazione dei vasi sanguigni). Borragine: il suo olio, ricco di acido gamma linoleico, viene utilizzato per rigenerare la pelle e svolge un'azione antinfiammatoria. : il suo olio (ricco di acidi polinsaturi vitamine E, vitamina K e vitamina A-retinolo), stimola la rigenerazione cutanea. Le migliori erbe curative per le ferite: rimedi naturali Qual è il più potente agente curativo naturale delle ferite? In realtà non ce n'è uno solo, anzi, l'azione combinata e sinergica delle piante più importanti per curare le ferite e guarire rapidamente presenti nell'elenco favorisce il processo di guarigione. La centella asiatica si usa sia per uso interno sotto forma di tintura madre (30-50 gocce, 2-3 volte al giorno), sia come olio essenziale da applicare direttamente sulla cicatrice. Le foglie vengono utilizzate per fare cataplasmi, macinandole e applicandole sulla ferita o sulla scottatura solare. La camomilla può essere utilizzata per fare degli impacchi con l'aiuto di un batuffolo di cotone, direttamente sulla zona interessata. Per quanto riguarda la borragine, può essere utilizzata fresca (polpa di radice e foglia) direttamente sulla zona interessata. In alternativa può essere utilizzato localmente o sotto forma di olio, oppure in infuso (50-100 grammi di radice e foglie, fresche o essiccate in 1L d'acqua), per fare degli impacchi. L'iperico viene utilizzato localmente, sotto forma di olio, direttamente sulla cicatrice. L'olio si ottiene lasciando macerare le sommità fiorite della pianta in olio extra vergine di oliva. Affinché il preparato assuma il tipico colore rosso vermiglio (tipico dell'ipericina), deve essere esposto al sole. Può essere utilizzato anche in caso di scottature o scottature solari, in quanto oltre a riparare e rigenerare la pelle, allevia anche il dolore. L'aloe viene utilizzata sotto forma di gel, che può essere ricavato direttamente dalle foglie carnose. Contiene mucillagini, acidi, sali organici, enzimi, saponine, tannini, aminoacidi, vitamine e minerali vari che stimolano la produzione di collagene favorendo la guarigione. Rosa canina e achillea sono utilizzati sotto forma di olio essenziale topico. Sedum è disponibile in commercio sotto forma di gel o di estratti secchi da cui ottenere soluzioni per uso topico. Quando usare le piante per curare le ferite e controindicazioni L'uso di piante medicinali per curare le ferite con proprietà cicatrizzanti non è esente da controindicazioni ed effetti collaterali. Prima di utilizzare qualsiasi rimedio naturale, quando ci troviamo di fronte a delle ferite, dobbiamo innanzitutto ricordarci di disinfettare la parte, mantenendola asciutta e pulita e, se necessario, applicare un cerotto o una medicazione. Il rimedio naturale non deve essere applicato direttamente sulla zona se è rossa o se la ferita è ancora aperta. È buona abitudine, infatti, quando si decide di utilizzare un rimedio naturale consultare il proprio medico. Soprattutto in caso di allergia ad uno o più componenti che lo compongono. Le controindicazioni e gli effetti collaterali variano tra le piante efficaci per la guarigione delle ferite elencate sopra. La camomilla è antiallergica e non ha effetti collaterali dovuti all'uso esterno. Come la camomilla, anche l'aloe, la rosa canina e l'achillea non hanno controindicazioni per uso esterno, salvo ovviamente in caso di allergia. Ma bisogna fare attenzione con l'esposizione al sole, poiché alcune piante medicinali curative possono aumentare la sensibilità della pelle. Questo è esattamente il caso dell'iperico. Non deve essere utilizzato prima dell'esposizione al sole. A causa del suo effetto fotosensibilizzante, può causare reazioni cutanee in caso di esposizione ai raggi UV. La centella asiatica è una pianta sicura e ben tollerata. Tuttavia, in alcuni casi, a seguito dell'uso di preparati contenenti centella o suoi estratti, possono verificarsi irritazioni cutanee e reazioni di fotosensibilizzazione. Non è consigliabile assumere erbe in natura, in quanto alcune sono protette da restrizioni che ne limitano la raccolta, mentre altre sono molto simili a erbe molto pericolose e possono essere facilmente confuse. È proprio il caso della borragine che potrebbe essere facilmente confusa con la (estremamente tossica) mandragora. © Riproduzione riservata © Riproduzione riservata Redazione Controcampus Controcampus è la rivista più letta dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell'ottobre 2001 con la missione di supportare il mondo della formazione e dell'università con notizie e informazioni. Il suo cuore pulsante sono i giovani, le menti libere e non compromesse da alcun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff di nuovi giovani desiderosi di essere protagonisti in un'avventura editoriale. Le competenze e la professionalità di tutti aumentano e migliorano. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli del mondo accademico. Il suo successo è immediatamente riconosciuto, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, menti giovani e geniali, capaci di percepire le esigenze degli utenti, di essere dentro le notizie, di cogliere i fatti dal vivo e oggettivamente, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e diffuso, grazie anche al numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all'interno delle varie università italiane, di soggetti sensibili alle esigenze dell'utente finale, di chi vive l'università, un'esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare il punto di partenza per il confronto in ateneo non solo tra studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus vuole emergere. Abbatti le barriere che la carta può creare. Si aprono così le frontiere per un progetto nuovo e più ambizioso, per nuovi investimenti che possano abbattere le barriere che può avere un giornale cartaceo. Nasce Controcampus.it, il primo portale di informazione universitaria e il trend di accesso è in costante crescita, sia in termini assoluti che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus conquista spazi importanti su media importanti: dal Corriere agli altri mass media nazionali e locali, dalla Crui a quasi tutti gli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo, le difficoltà sono sempre state in agguato ma hanno generato all'interno della redazione la consapevolezza che non sono altro che opportunità da cogliere per radicare il progetto Controcampus nel mondo della global education, non più solo delle università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia, un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che sono il target di riferimento di il portale. Controcampus diventa sempre più grande pur rimanendo libera come sempre, libera università. Università a portata di click è come ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e indipendentemente dal proprio aspetto e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un'attività libera e indipendente che possa diventare un'opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all'attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più per soddisfare le esigenze dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a fare di Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi vive ogni giorno e per vari motivi il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico di informazione universitaria, uno dei primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altre sedi nelle principali università italiane. Una rivista con il nome Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, è stata pubblicata per la prima volta nell'ottobre 2001 con il numero 0. Il quotidiano nei primi anni di attività non è riuscito a mantenere una consistenza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, si iscrive al Tribunale di Salerno. Nel settembre 2004 è seguita la registrazione e l'integrazione della rivista www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nasce nel settembre 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Salerno, decide di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che abitavano nel campus campano di poter raccontare la propria vita universitaria, e alla stessa popolazione universitaria conoscere notizie su di loro. Il primo numero è stato diffuso all'interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il varo sono state scelte le tre giornate in cui si sono svolte le elezioni universitarie per il rinnovo delle rappresentanze studentesche. In quei giorni l'emozione e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l'idea era proprio quella di raggiungere un numero molto alto di persone. Controcampus è riuscita a finire le copie stampate in poche ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, a due colori, stampate in 5.000 copie e ristampate con altre 5.000 copie (primo numero). Si è scelto un luogo strategico come sede del giornale, un luogo che potesse aiutare a ricercare le fonti più attendibili e i giovani interessati alla scrittura e all'informazione universitaria. La prima redazione era situata nel corridoio della Facoltà di Giurisprudenza, in un locale precedentemente adibito a magazzino e poi non più utilizzato. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di giovani, di studenti (oltre al direttore) interessati all'idea di avere uno spazio e la possibilità di informarsi e di essere informati. Le figure principali sono state, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale è stato stampato da una tipografia esterna presso la stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, tante sono state le persone che si sono avvicinate al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d'informazione universitario”. "Libera università, cosa si può dire e cosa altrimenti non si sarebbe detto", questi i primi slogan con cui si è presentato il periodico, quasi a far capire e precisare la sua intenzione di essere una libera università senza privilegi, informazione 360 ° senza censura. Il giornale, nei primi numeri, si componeva di una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un riassunto e, successivamente, Campus Voci, la pagina dell'editore. La quarta pagina ha ospitato il colloquio con il personale docente e/o amministrativo (il primo numero ha avuto il colloquio con il rettore uscente G. Donsi e il rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine seguenti era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all'arte (poesia e fumetto). I personaggi sono stati stampati in formato 10. Nel marzo 2002 avviene un primo fondamentale cambiamento: viene creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria editoriale (Enrico Stolfi), regolare editori (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia veste e acquista il colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il viaggio: il blu. Viene creata una nuova intestazione che vede la dicitura Controcampus per intero e per riflesso (specchiato), nel senso che l'informazione che appare è quella che viene riflessa, ciò che, se non reso noto da Controcampus, non si sarebbe mai saputo (effetto testa specchiata ). La rivista è stampata in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una propria tipografia, ma è stata impaginata (una nuova e più accattivante impaginazione) da grafici interni. Le pagine sono aumentate (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta sono dedicate alla pubblicità. Viene aperto un nuovo ufficio, questa volta con due stanze. Nel maggio 2002 le tirature iniziano a salire, è l'anno in cui Mario Di Stasi e il suo staff decidono di portare il giornale in edicola al prezzo simbolico di 0,50 euro. Il periodico era così diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero, l'obiettivo era diventato non più e solo quello di informare le novità universitarie, ma anche quello di infrangere i tabù. Nell'editoriale puntuale della redazione si sentiva la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a rivelare i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e che mostrava i primi segni di una successiva adeguata crisi economica, sociale e ideologica, in cui i giovani erano sempre più emarginati. Disabilità, corruzione, baronaggio, droga, sessualità: questi sono alcuni dei temi che tratta la rivista. Nel 2003 il comune di Salerno fu colto da un improvviso "terremoto" politico dovuto alla questione sul registro delle unioni civili, un "terremoto" che causò anche le dimissioni dell'assessore Piero Cardalesi, a favore di una battaglia di civiltà (cit. Corriere) . Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all'insaputa dell'accaduto, un numero contenente un'inchiesta sull'omosessualità dal titolo “Ditelo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto viene subito all'attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È così che Controcampus entra nell'attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi percepisce nell'aria segnali di cambiamento sia in azienda sia rispetto al periodico Controcampus. Pensa poi di investire ulteriormente nel progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), viene stampato interamente a colori, l'intestazione viene disegnata più piccola e posizionata sul lato sinistro della prima pagina. La redazione si è trasferita in una nuova sede, presso la sede dell'E.di.su nel campus di Salerno, questa volta grazie alla concessione dell'allora presidente dell'E.di.su, la professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus entra per la prima volta nel mondo del Web e il suo padrino è Antonio Palmieri, allora studente della Facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle competenze web. Creare un portale su piattaforma CMS integrata in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l'inizio di un percorso più ampio. Controcampus è conosciuto in tutte le università italiane, grazie al rapporto e alla collaborazione instaurato con gli uffici stampa di ciascuna università, grazie alla distribuzione della carta e alla nuova iniziativa manageriale di aprire uffici - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 sono stati eletti rappresentanti di facoltà Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri direttori del periodico controcampus. Questo non permette di sporcare l'indirizzo e la linea editoriale di Controcampus, che rimane svincolata da condizionamenti partitici, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti della stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, consentono di incrementare gli investimenti dell'editoria gruppo. Controcampus, tuttavia, ha dovuto fare affidamento esclusivamente sulle proprie forze rispetto alla concorrenza. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I direttori di Controcampus sono diventati 15, le redazioni nelle varie università italiane sono aumentate. Tutto ciò ha fatto sì che il periodico si consolidasse, diventando un punto di riferimento non solo per gli studenti ma anche per docenti, personale e politici, interessati a conoscere l'informazione universitaria. Gli stessi enti educativi come Miur e Crui hanno intrecciato rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano rubriche fisse. Le principali sono: Università, la sezione dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, le sezioni dedicate alle notizie universitarie Inoltre, cominciano a prendere piede informazioni più leggere come il gossip, che interessa anche il contesto universitario. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può consentire loro di aumentare il numero di lettori e fedeli e così nasce un'iniziativa che verrà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza con protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. . Dal 2006 al 2009 la rivista si è consolidata ma la difficoltà di mantenere una diffusione nazionale si è fatta sentire anche a causa della crisi economica che ha colpito il settore della stampa. Dal 2009 ad oggi Nel maggio 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di superare ogni rischio di chiusura del periodico e colto dal crescente interesse per l'informazione sul web (web 2.0 ecc.), decide di portare sul web l'intero periodico, abbandonare la produzione di stampe. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it sulla piattaforma francese Spip. Se questo ha la forza di poter interessare e raggiungere un pubblico vastissimo (l'indicizzazione lo dimostra), dall'altro presenta subito dei punti deboli dovuti alla pessima programmazione del portale stesso. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con sé un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Direttore Capo), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (Segreteria Redazionale) Antonio Palmieri (Responsabile Area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro (Area Commerciale). Ci sono nuovi area manager, ognuno dei quali dirige una redazione nelle varie sedi delle principali università italiane: sono nuovi giovani desiderosi di essere protagonisti di un'avventura editoriale. Le competenze e la professionalità di tutti aumentano e migliorano. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli del mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it aplia, il portale informativo di Ateneo, diventa network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano o meglio un notiziario in tempo reale. Nasce Controcampus Magazine, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazioni ma servizi come bacheche, appunti, ricerca di lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo, le difficoltà sono sempre state in agguato ma hanno generato all'interno della redazione la consapevolezza che non sono altro che opportunità da cogliere per radicare il progetto Controcampus nel mondo della global education, non più solo delle università. Controcampus diventa sempre più grande pur rimanendo libero come sempre. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e indipendentemente dal proprio aspetto e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un'attività libera e indipendente che possa diventare un'opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all'attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento delle esigenze dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a fare di Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi vive ogni giorno e per vari motivi il mondo universitario. Leggi tutto Redazione Controcampus È proprio il caso della borragine che potrebbe essere facilmente confusa con la (estremamente tossica) mandragora. © Riproduzione riservata © Riproduzione riservata Redazione Controcampus Controcampus è la rivista più letta dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell'ottobre 2001 con la missione di supportare il mondo della formazione e dell'università con notizie e informazioni. Il suo cuore pulsante sono i giovani, le menti libere e non compromesse da alcun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff di nuovi giovani desiderosi di essere protagonisti in un'avventura editoriale. Le competenze e la professionalità di tutti aumentano e migliorano. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli del mondo accademico. Il suo successo è immediatamente riconosciuto, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, menti giovani e geniali, capaci di percepire le esigenze degli utenti, di essere dentro le notizie, di cogliere i fatti dal vivo e oggettivamente, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e diffuso, grazie anche al numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all'interno delle varie università italiane, di soggetti sensibili alle esigenze dell'utente finale, di chi vive l'università, un'esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare il punto di partenza per il confronto in ateneo non solo tra studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus vuole emergere. Abbatti le barriere che la carta può creare. Si aprono così le frontiere per un progetto nuovo e più ambizioso, per nuovi investimenti che possano abbattere le barriere che può avere un giornale cartaceo. Nasce Controcampus.it, il primo portale di informazione universitaria e il trend di accesso è in costante crescita, sia in termini assoluti che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus conquista spazi importanti su media importanti: dal Corriere agli altri mass media nazionali e locali, dalla Crui a quasi tutti gli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo, le difficoltà sono sempre state in agguato ma hanno generato all'interno della redazione la consapevolezza che non sono altro che opportunità da cogliere per radicare il progetto Controcampus nel mondo della global education, non più solo delle università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia, un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che sono il target di riferimento di il portale. Controcampus diventa sempre più grande pur rimanendo libera come sempre, libera università. Università a portata di click è come ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e indipendentemente dal proprio aspetto e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un'attività libera e indipendente che possa diventare un'opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all'attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più per soddisfare le esigenze dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a fare di Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi vive ogni giorno e per vari motivi il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico di informazione universitaria, uno dei primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altre sedi nelle principali università italiane. Una rivista con il nome Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, è stata pubblicata per la prima volta nell'ottobre 2001 con il numero 0. Il quotidiano nei primi anni di attività non è riuscito a mantenere una consistenza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, si iscrive al Tribunale di Salerno. Nel settembre 2004 è seguita la registrazione e l'integrazione della rivista www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nasce nel settembre 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Salerno, decide di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che abitavano nel campus campano di poter raccontare la propria vita universitaria, e alla stessa popolazione universitaria conoscere notizie su di loro. Il primo numero è stato diffuso all'interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il varo sono state scelte le tre giornate in cui si sono svolte le elezioni universitarie per il rinnovo delle rappresentanze studentesche. In quei giorni l'emozione e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l'idea era proprio quella di raggiungere un numero molto alto di persone. Controcampus è riuscita a finire le copie stampate in poche ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, a due colori, stampate in 5.000 copie e ristampate con altre 5.000 copie (primo numero). Si è scelto un luogo strategico come sede del giornale, un luogo che potesse aiutare a ricercare le fonti più attendibili e i giovani interessati alla scrittura e all'informazione universitaria. La prima redazione era situata nel corridoio della Facoltà di Giurisprudenza, in un locale precedentemente adibito a magazzino e poi non più utilizzato. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di giovani, di studenti (oltre al direttore) interessati all'idea di avere uno spazio e la possibilità di informarsi e di essere informati. Le figure principali sono state, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale è stato stampato da una tipografia esterna presso la stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, tante sono state le persone che si sono avvicinate al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d'informazione universitario”. "Libera università, cosa si può dire e cosa altrimenti non si sarebbe detto", questi i primi slogan con cui si è presentato il periodico, quasi a far capire e precisare la sua intenzione di essere una libera università senza privilegi, informazione 360 ° senza censura. Il giornale, nei primi numeri, si componeva di una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un riassunto e, successivamente, Campus Voci, la pagina dell'editore. La quarta pagina ha ospitato il colloquio con il personale docente e/o amministrativo (il primo numero ha avuto il colloquio con il rettore uscente G. Donsi e il rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine seguenti era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all'arte (poesia e fumetto). I personaggi sono stati stampati in formato 10. Nel marzo 2002 avviene un primo fondamentale cambiamento: viene creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria editoriale (Enrico Stolfi), regolare editori (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia veste e acquista il colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il viaggio: il blu. Viene creata una nuova intestazione che vede la dicitura Controcampus per intero e per riflesso (specchiato), nel senso che l'informazione che appare è quella che viene riflessa, ciò che, se non reso noto da Controcampus, non si sarebbe mai saputo (effetto testa specchiata ). La rivista è stampata in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una propria tipografia, ma è stata impaginata (una nuova e più accattivante impaginazione) da grafici interni. Le pagine sono aumentate (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta sono dedicate alla pubblicità. Viene aperto un nuovo ufficio, questa volta con due stanze. Nel maggio 2002 le tirature iniziano a salire, è l'anno in cui Mario Di Stasi e il suo staff decidono di portare il giornale in edicola al prezzo simbolico di 0,50 euro. Il periodico era così diventato la voce ufficiale del campus di Salerno,gli argomenti erano sempre più scottanti e attuali. Numero dopo numero, l'obiettivo era diventato non più e solo quello di informare le novità universitarie, ma anche quello di infrangere i tabù. Nell'editoriale puntuale della redazione si sentiva la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a rivelare i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e che mostrava i primi segni di una successiva adeguata crisi economica, sociale e ideologica, in cui i giovani erano sempre più emarginati. Disabilità, corruzione, baronaggio, droga, sessualità: questi sono alcuni dei temi che tratta la rivista. Nel 2003 il comune di Salerno fu colto da un improvviso "terremoto" politico dovuto alla questione sul registro delle unioni civili, un "terremoto" che causò anche le dimissioni dell'assessore Piero Cardalesi, a favore di una battaglia di civiltà (cit. Corriere) . Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all'insaputa dell'accaduto, un numero contenente un'inchiesta sull'omosessualità dal titolo “Ditelo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto viene subito all'attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È così che Controcampus entra nell'attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi percepisce nell'aria segnali di cambiamento sia in azienda sia rispetto al periodico Controcampus. Pensa poi di investire ulteriormente nel progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), viene stampato interamente a colori, l'intestazione viene disegnata più piccola e posizionata sul lato sinistro della prima pagina. La redazione si è trasferita in una nuova sede, presso la sede dell'E.di.su nel campus di Salerno, questa volta grazie alla concessione dell'allora presidente dell'E.di.su, la professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus entra per la prima volta nel mondo del Web e il suo padrino è Antonio Palmieri, allora studente della Facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle competenze web. Creare un portale su piattaforma CMS integrata in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l'inizio di un percorso più ampio. Controcampus è conosciuto in tutte le università italiane, grazie al rapporto e alla collaborazione instaurato con gli uffici stampa di ciascuna università, grazie alla distribuzione della carta e alla nuova iniziativa manageriale di aprire uffici - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 sono stati eletti rappresentanti di facoltà Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri direttori del periodico controcampus. Questo non permette di sporcare l'indirizzo e la linea editoriale di Controcampus, che rimane svincolata da condizionamenti partitici, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti della stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, consentono di incrementare gli investimenti dell'editoria gruppo. Controcampus, tuttavia, ha dovuto fare affidamento esclusivamente sulle proprie forze rispetto alla concorrenza. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I direttori di Controcampus sono diventati 15, le redazioni nelle varie università italiane sono aumentate. Tutto ciò ha fatto sì che il periodico si consolidasse, diventando un punto di riferimento non solo per gli studenti ma anche per docenti, personale e politici, interessati a conoscere l'informazione universitaria. Gli stessi enti educativi come Miur e Crui hanno intrecciato rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano rubriche fisse. Le principali sono: Università, la sezione dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, le sezioni dedicate alle notizie universitarie Inoltre, cominciano a prendere piede informazioni più leggere come il gossip, che interessa anche il contesto universitario. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può consentire loro di aumentare il numero di lettori e fedeli e così nasce un'iniziativa che verrà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza con protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. . Dal 2006 al 2009 la rivista si è consolidata ma la difficoltà di mantenere una diffusione nazionale si è fatta sentire anche a causa della crisi economica che ha colpito il settore della stampa. Dal 2009 ad oggi Nel maggio 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di superare ogni rischio di chiusura del periodico e colto dal crescente interesse per l'informazione sul web (web 2.0 ecc.), decide di portare sul web l'intero periodico, abbandonare la produzione di stampe. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it sulla piattaforma francese Spip. Se questo ha la forza di poter interessare e raggiungere un pubblico vastissimo (l'indicizzazione lo dimostra), dall'altro presenta subito dei punti deboli dovuti alla pessima programmazione del portale stesso. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con sé un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Direttore Capo), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (Segreteria Redazionale) Antonio Palmieri (Responsabile Area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro (Area Commerciale). Ci sono nuovi area manager, ognuno dei quali dirige una redazione nelle varie sedi delle principali università italiane: sono nuovi giovani desiderosi di essere protagonisti di un'avventura editoriale. Le competenze e la professionalità di tutti aumentano e migliorano. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli del mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it aplia, il portale informativo di Ateneo, diventa network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano o meglio un notiziario in tempo reale. Nasce Controcampus Magazine, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazioni ma servizi come bacheche, appunti, ricerca di lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo, le difficoltà sono sempre state in agguato ma hanno generato all'interno della redazione la consapevolezza che non sono altro che opportunità da cogliere per radicare il progetto Controcampus nel mondo della global education, non più solo delle università. Controcampus diventa sempre più grande pur rimanendo libero come sempre. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e indipendentemente dal proprio aspetto e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un'attività libera e indipendente che possa diventare un'opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all'attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento delle esigenze dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a fare di Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi vive ogni giorno e per vari motivi il mondo universitario. Leggi tutto Redazione Controcampus È proprio il caso della borragine che potrebbe essere facilmente confusa con la (estremamente tossica) mandragora. © Riproduzione riservata © Riproduzione riservata Redazione Controcampus Controcampus è la rivista più letta dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell'ottobre 2001 con la missione di supportare il mondo della formazione e dell'università con notizie e informazioni. Il suo cuore pulsante sono i giovani, le menti libere e non compromesse da alcun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff di nuovi giovani desiderosi di essere protagonisti in un'avventura editoriale. Le competenze e la professionalità di tutti aumentano e migliorano. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli del mondo accademico. Il suo successo è immediatamente riconosciuto, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, menti giovani e geniali, capaci di percepire le esigenze degli utenti, di essere dentro le notizie, di cogliere i fatti dal vivo e oggettivamente, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e diffuso, grazie anche al numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all'interno delle varie università italiane, di soggetti sensibili alle esigenze dell'utente finale, di chi vive l'università, un'esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare il punto di partenza per il confronto in ateneo non solo tra studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus vuole emergere. Abbatti le barriere che la carta può creare. Si aprono così le frontiere per un progetto nuovo e più ambizioso, per nuovi investimenti che possano abbattere le barriere che può avere un giornale cartaceo. Nasce Controcampus.it, il primo portale di informazione universitaria e il trend di accesso è in costante crescita, sia in termini assoluti che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus conquista spazi importanti su media importanti: dal Corriere agli altri mass media nazionali e locali, dalla Crui a quasi tutti gli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo, le difficoltà sono sempre state in agguato ma hanno generato all'interno della redazione la consapevolezza che non sono altro che opportunità da cogliere per radicare il progetto Controcampus nel mondo della global education, non più solo delle università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia, un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che sono il target di riferimento di il portale. Controcampus diventa sempre più grande pur rimanendo libera come sempre, libera università. Università a portata di click è come ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e indipendentemente dal proprio aspetto e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un'attività libera e indipendente che possa diventare un'opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all'attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più per soddisfare le esigenze dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a fare di Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi vive ogni giorno e per vari motivi il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico di informazione universitaria, uno dei primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altre sedi nelle principali università italiane. Una rivista con il nome Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, è stata pubblicata per la prima volta nell'ottobre 2001 con il numero 0. Il quotidiano nei primi anni di attività non è riuscito a mantenere una consistenza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, si iscrive al Tribunale di Salerno. Nel settembre 2004 è seguita la registrazione e l'integrazione della rivista www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nasce nel settembre 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Salerno, decide di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che abitavano nel campus campano di poter raccontare la propria vita universitaria, e alla stessa popolazione universitaria conoscere notizie su di loro. Il primo numero è stato diffuso all'interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il varo sono state scelte le tre giornate in cui si sono svolte le elezioni universitarie per il rinnovo delle rappresentanze studentesche. In quei giorni l'emozione e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l'idea era proprio quella di raggiungere un numero molto alto di persone. Controcampus è riuscita a finire le copie stampate in poche ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, a due colori, stampate in 5.000 copie e ristampate con altre 5.000 copie (primo numero). Si è scelto un luogo strategico come sede del giornale, un luogo che potesse aiutare a ricercare le fonti più attendibili e i giovani interessati alla scrittura e all'informazione universitaria. La prima redazione era situata nel corridoio della Facoltà di Giurisprudenza, in un locale precedentemente adibito a magazzino e poi non più utilizzato. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di giovani, di studenti (oltre al direttore) interessati all'idea di avere uno spazio e la possibilità di informarsi e di essere informati. Le figure principali sono state, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale è stato stampato da una tipografia esterna presso la stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, tante sono state le persone che si sono avvicinate al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d'informazione universitario”. "Libera università, cosa si può dire e cosa altrimenti non si sarebbe detto", questi i primi slogan con cui si è presentato il periodico, quasi a far capire e precisare la sua intenzione di essere una libera università senza privilegi, informazione 360 ° senza censura. Il giornale, nei primi numeri, si componeva di una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un riassunto e, successivamente, Campus Voci, la pagina dell'editore. La quarta pagina ha ospitato il colloquio con il personale docente e/o amministrativo (il primo numero ha avuto il colloquio con il rettore uscente G. Donsi e il rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine seguenti era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all'arte (poesia e fumetto). I personaggi sono stati stampati in formato 10. Nel marzo 2002 avviene un primo fondamentale cambiamento: viene creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria editoriale (Enrico Stolfi), regolare editori (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia veste e acquista il colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il viaggio: il blu. Viene creata una nuova intestazione che vede la dicitura Controcampus per intero e per riflesso (specchiato), nel senso che l'informazione che appare è quella che viene riflessa, ciò che, se non reso noto da Controcampus, non si sarebbe mai saputo (effetto testa specchiata ). La rivista è stampata in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una propria tipografia, ma è stata impaginata (una nuova e più accattivante impaginazione) da grafici interni. Le pagine sono aumentate (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta sono dedicate alla pubblicità. Viene aperto un nuovo ufficio, questa volta con due stanze. Nel maggio 2002 le tirature iniziano a salire, è l'anno in cui Mario Di Stasi e il suo staff decidono di portare il giornale in edicola al prezzo simbolico di 0,50 euro. Il periodico era così diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero, l'obiettivo era diventato non più e solo quello di informare le novità universitarie, ma anche quello di infrangere i tabù. Nell'editoriale puntuale della redazione si sentiva la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a rivelare i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e che mostrava i primi segni di una successiva adeguata crisi economica, sociale e ideologica, in cui i giovani erano sempre più emarginati. Disabilità, corruzione, baronaggio, droga, sessualità: questi sono alcuni dei temi che tratta la rivista. Nel 2003 il comune di Salerno fu colto da un improvviso "terremoto" politico dovuto alla questione sul registro delle unioni civili, un "terremoto" che causò anche le dimissioni dell'assessore Piero Cardalesi, a favore di una battaglia di civiltà (cit. Corriere) . Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all'insaputa dell'accaduto, un numero contenente un'inchiesta sull'omosessualità dal titolo “Ditelo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto viene subito all'attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È così che Controcampus entra nell'attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi percepisce nell'aria segnali di cambiamento sia in azienda sia rispetto al periodico Controcampus. Pensa poi di investire ulteriormente nel progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), viene stampato interamente a colori, l'intestazione viene disegnata più piccola e posizionata sul lato sinistro della prima pagina. La redazione si è trasferita in una nuova sede, presso la sede dell'E.di.su nel campus di Salerno, questa volta grazie alla concessione dell'allora presidente dell'E.di.su, la professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus entra per la prima volta nel mondo del Web e il suo padrino è Antonio Palmieri, allora studente della Facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle competenze web. Creare un portale su piattaforma CMS integrata in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l'inizio di un percorso più ampio. Controcampus è conosciuto in tutte le università italiane, grazie al rapporto e alla collaborazione instaurato con gli uffici stampa di ciascuna università, grazie alla distribuzione della carta e alla nuova iniziativa manageriale di aprire uffici - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 sono stati eletti rappresentanti di facoltà Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri direttori del periodico controcampus. Questo non permette di sporcare l'indirizzo e la linea editoriale di Controcampus, che rimane svincolata da condizionamenti partitici, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti della stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, consentono di incrementare gli investimenti dell'editoria gruppo. Controcampus, tuttavia, ha dovuto fare affidamento esclusivamente sulle proprie forze rispetto alla concorrenza. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I direttori di Controcampus sono diventati 15, le redazioni nelle varie università italiane sono aumentate. Tutto ciò ha fatto sì che il periodico si consolidasse, diventando un punto di riferimento non solo per gli studenti ma anche per docenti, personale e politici, interessati a conoscere l'informazione universitaria. Gli stessi enti educativi come Miur e Crui hanno intrecciato rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano rubriche fisse. Le principali sono: Università, la sezione dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, le sezioni dedicate alle notizie universitarie Inoltre, cominciano a prendere piede informazioni più leggere come il gossip, che interessa anche il contesto universitario. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può consentire loro di aumentare il numero di lettori e fedeli e così nasce un'iniziativa che verrà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza con protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. . Dal 2006 al 2009 la rivista si è consolidata ma la difficoltà di mantenere una diffusione nazionale si è fatta sentire anche a causa della crisi economica che ha colpito il settore della stampa. Dal 2009 ad oggi Nel maggio 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di superare ogni rischio di chiusura del periodico e colto dal crescente interesse per l'informazione sul web (web 2.0 ecc.), decide di portare sul web l'intero periodico, abbandonare la produzione di stampe. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it sulla piattaforma francese Spip. Se questo ha la forza di poter interessare e raggiungere un pubblico vastissimo (l'indicizzazione lo dimostra), dall'altro presenta subito dei punti deboli dovuti alla pessima programmazione del portale stesso. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con sé un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Direttore Capo), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (Segreteria Redazionale) Antonio Palmieri (Responsabile Area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro (Area Commerciale). Ci sono nuovi area manager, ognuno dei quali dirige una redazione nelle varie sedi delle principali università italiane: sono nuovi giovani desiderosi di essere protagonisti di un'avventura editoriale. Le competenze e la professionalità di tutti aumentano e migliorano. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli del mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it aplia, il portale informativo di Ateneo, diventa network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano o meglio un notiziario in tempo reale. Nasce Controcampus Magazine, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazioni ma servizi come bacheche, appunti, ricerca di lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo, le difficoltà sono sempre state in agguato ma hanno generato all'interno della redazione la consapevolezza che non sono altro che opportunità da cogliere per radicare il progetto Controcampus nel mondo della global education, non più solo delle università. Controcampus diventa sempre più grande pur rimanendo libero come sempre. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e indipendentemente dal proprio aspetto e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un'attività libera e indipendente che possa diventare un'opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all'attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento delle esigenze dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a fare di Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi vive ogni giorno e per vari motivi il mondo universitario. Leggi tutto Redazione Controcampus sono nuovi giovani desiderosi di essere protagonisti di un'avventura editoriale. Le competenze e la professionalità di tutti aumentano e migliorano. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli del mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it aplia, il portale informativo di Ateneo, diventa network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano o meglio un notiziario in tempo reale. Nasce Controcampus Magazine, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazioni ma servizi come bacheche, appunti, ricerca di lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo, le difficoltà sono sempre state in agguato ma hanno generato all'interno della redazione la consapevolezza che non sono altro che opportunità da cogliere per radicare il progetto Controcampus nel mondo della global education, non più solo delle università. Controcampus diventa sempre più grande pur rimanendo libero come sempre. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e indipendentemente dal proprio aspetto e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un'attività libera e indipendente che possa diventare un'opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all'attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento delle esigenze dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a fare di Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi vive ogni giorno e per vari motivi il mondo universitario. Leggi tutto Redazione Controcampus sono nuovi giovani desiderosi di essere protagonisti di un'avventura editoriale. Le competenze e la professionalità di tutti aumentano e migliorano. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli del mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it aplia, il portale informativo di Ateneo, diventa network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano o meglio un notiziario in tempo reale. Nasce Controcampus Magazine, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazioni ma servizi come bacheche, appunti, ricerca di lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo, le difficoltà sono sempre state in agguato ma hanno generato all'interno della redazione la consapevolezza che non sono altro che opportunità da cogliere per radicare il progetto Controcampus nel mondo della global education, non più solo delle università. Controcampus diventa sempre più grande pur rimanendo libero come sempre. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e indipendentemente dal proprio aspetto e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un'attività libera e indipendente che possa diventare un'opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all'attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento delle esigenze dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a fare di Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi vive ogni giorno e per vari motivi il mondo universitario. Leggi tutta la redazione di ControcampusDal 2006 al 2009 la rivista si è consolidata ma la difficoltà di mantenere una diffusione nazionale si è fatta sentire anche a causa della crisi economica che ha colpito il settore della stampa. Dal 2009 ad oggi Nel maggio 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di superare ogni rischio di chiusura del periodico e colto dal crescente interesse per l'informazione sul web (web 2.0 ecc.), decide di portare sul web l'intero periodico, abbandonare la produzione di stampe. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it sulla piattaforma francese Spip. Se questo ha la forza di poter interessare e raggiungere un pubblico vastissimo (l'indicizzazione lo dimostra), dall'altro presenta subito dei punti deboli dovuti alla pessima programmazione del portale stesso. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con sé un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Direttore Capo), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (Segreteria Redazionale) Antonio Palmieri (Responsabile Area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro (Area Commerciale). Ci sono nuovi area manager, ognuno dei quali dirige una redazione nelle varie sedi delle principali università italiane: sono nuovi giovani desiderosi di essere protagonisti di un'avventura editoriale. Le competenze e la professionalità di tutti aumentano e migliorano. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli del mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it aplia, il portale informativo di Ateneo, diventa network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano o meglio un notiziario in tempo reale. Nasce Controcampus Magazine, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazioni ma servizi come bacheche, appunti, ricerca di lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo, le difficoltà sono sempre state in agguato ma hanno generato all'interno della redazione la consapevolezza che non sono altro che opportunità da cogliere per radicare il progetto Controcampus nel mondo della global education, non più solo delle università. Controcampus diventa sempre più grande pur rimanendo libero come sempre. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e indipendentemente dal proprio aspetto e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un'attività libera e indipendente che possa diventare un'opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all'attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento delle esigenze dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a fare di Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi vive ogni giorno e per vari motivi il mondo universitario. Leggi tutto Redazione Controcampus È proprio il caso della borragine che potrebbe essere facilmente confusa con la (estremamente tossica) mandragora. © Riproduzione riservata © Riproduzione riservata Redazione Controcampus Controcampus è la rivista più letta dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell'ottobre 2001 con la missione di supportare il mondo della formazione e dell'università con notizie e informazioni. Il suo cuore pulsante sono i giovani, le menti libere e non compromesse da alcun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff di nuovi giovani desiderosi di essere protagonisti in un'avventura editoriale. Le competenze e la professionalità di tutti aumentano e migliorano. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli del mondo accademico. Il suo successo è immediatamente riconosciuto, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, menti giovani e geniali, capaci di percepire le esigenze degli utenti, di essere dentro le notizie, di cogliere i fatti dal vivo e oggettivamente, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e diffuso, grazie anche al numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all'interno delle varie università italiane, di soggetti sensibili alle esigenze dell'utente finale, di chi vive l'università, un'esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare il punto di partenza per il confronto in ateneo non solo tra studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus vuole emergere. Abbatti le barriere che la carta può creare. Si aprono così le frontiere per un progetto nuovo e più ambizioso, per nuovi investimenti che possano abbattere le barriere che può avere un giornale cartaceo. Nasce Controcampus.it, il primo portale di informazione universitaria e il trend di accesso è in costante crescita, sia in termini assoluti che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus conquista spazi importanti su media importanti: dal Corriere agli altri mass media nazionali e locali, dalla Crui a quasi tutti gli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo, le difficoltà sono sempre state in agguato ma hanno generato all'interno della redazione la consapevolezza che non sono altro che opportunità da cogliere per radicare il progetto Controcampus nel mondo della global education, non più solo delle università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia, un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che sono il target di riferimento di il portale. Controcampus diventa sempre più grande pur rimanendo libera come sempre, libera università. Università a portata di click è come ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e indipendentemente dal proprio aspetto e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un'attività libera e indipendente che possa diventare un'opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all'attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più per soddisfare le esigenze dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a fare di Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi vive ogni giorno e per vari motivi il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico di informazione universitaria, uno dei primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altre sedi nelle principali università italiane. Una rivista con il nome Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, è stata pubblicata per la prima volta nell'ottobre 2001 con il numero 0. Il quotidiano nei primi anni di attività non è riuscito a mantenere una consistenza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, si iscrive al Tribunale di Salerno. Nel settembre 2004 è seguita la registrazione e l'integrazione della rivista www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Cont

Come guarire una ferita in modo naturale: ecco l'elenco completo delle piante per guarire le ferite e delle erbe medicinali con proprietà curative.

Piante per curare le ferite

Aloe, iperico e liquirizia, sono alcune delle erbe e piante per cicatrizzare le ferite cicatrizzanti naturali, grazie alle loro proprietà facilitano e accelerano la guarigione delle ferite, accelerandone la guarigione.

Ogni giorno ci occupiamo di piccoli tagli, graffi, abrasioni e piccole ustioni. Ma cosa succede quando ti fai male?

Il processo di richiusura della pelle è generalmente abbastanza veloce, tuttavia, in casi particolari (ferite di grandi dimensioni o localizzate in punti difficilmente rimarginabili), può essere lento. Una dieta equilibrata, ricca di proteine, vitamine (C ed E, che favoriscono la sintesi del collagene) e oligoelementi (ferro, rame e zinco) può aiutare e, se questo non basta, può aiutare la fitoterapia.

Esistono molte piante medicinali cicatrizzanti per le ferite, con una potente azione disinfettante. Si tratta di agenti cicatrizzanti naturali che facilitano la riparazione della pelle garantendo la disinfezione, accelerando la guarigione della pelle.

Vediamo insieme quali sono le migliori erbe e piante medicinali per curare le ferite, come usarle e quando usarle.

Quali sono le migliori erbe curative e piante medicinali con proprietà curative? Ecco la lista completa delle piante per curare le ferite:

Qual è il più potente agente di guarigione delle ferite naturale? In realtà non ce n'è uno solo, anzi, l'azione combinata e sinergica delle piante più importanti per curare le ferite e guarire rapidamente presenti nell'elenco favorisce il processo di guarigione.

La centella asiatica si usa sia per uso interno sotto forma di tintura madre (30-50 gocce, 2-3 volte al giorno), sia come olio essenziale da applicare direttamente sulla cicatrice. Le foglie vengono utilizzate per fare cataplasmi, macinandole e applicandole sulla ferita o sulla scottatura solare. La camomilla può essere utilizzata per fare degli impacchi con l'aiuto di un batuffolo di cotone, direttamente sulla zona interessata. Per quanto riguarda la borragine, può essere utilizzata fresca (polpa di radice e foglia) direttamente sulla zona interessata. In alternativa può essere utilizzato localmente o sotto forma di olio, oppure in infuso (50-100 grammi di radice e foglie, fresche o essiccate in 1L d'acqua), per fare degli impacchi.

L'iperico viene utilizzato localmente, sotto forma di olio, direttamente sulla cicatrice. L'olio si ottiene lasciando macerare le sommità fiorite della pianta in olio extra vergine di oliva. Affinché il preparato assuma il tipico colore rosso vermiglio (tipico dell'ipericina), deve essere esposto al sole. Può essere utilizzato anche in caso di scottature o scottature solari, in quanto oltre a riparare e rigenerare la pelle, allevia anche il dolore.

L'aloe viene utilizzata sotto forma di gel, che può essere ricavato direttamente dalle foglie carnose. Contiene mucillagini, acidi, sali organici, enzimi, saponine, tannini, aminoacidi, vitamine e minerali vari che stimolano la produzione di collagene favorendo la guarigione.

Rosa canina e achillea sono utilizzati sotto forma di olio essenziale topico. Sedum è disponibile in commercio sotto forma di gel o estratti secchi dai quali si possono ottenere soluzioni topiche.

L'uso di piante medicinali per guarire ferite con proprietà curative non è esente da controindicazioni ed effetti collaterali. Prima di utilizzare qualsiasi rimedio naturale, quando ci troviamo di fronte a delle ferite, dobbiamo innanzitutto ricordarci di disinfettare la parte, mantenendola asciutta e pulita e, se necessario, applicare un cerotto o una medicazione. Il rimedio naturale non deve essere applicato direttamente sulla zona se è rossa o se la ferita è ancora aperta. È buona abitudine, infatti, quando si decide di utilizzare un rimedio naturale consultare il proprio medico. Soprattutto in caso di allergia ad uno o più componenti che lo compongono.

Le controindicazioni e gli effetti collaterali variano tra le piante efficaci per la guarigione delle ferite elencate sopra. La camomilla è antiallergica e non ha effetti collaterali dovuti all'uso esterno. Come la camomilla, anche l'aloe, la rosa canina e l'achillea non hanno controindicazioni per uso esterno, salvo ovviamente in caso di allergia. Ma bisogna fare attenzione con l'esposizione al sole, poiché alcune piante medicinali curative possono aumentare la sensibilità della pelle. Questo è esattamente il caso dell'iperico. Non deve essere utilizzato prima dell'esposizione al sole. A causa del suo effetto fotosensibilizzante, può causare reazioni cutanee in caso di esposizione ai raggi UV. La centella asiatica è una pianta sicura e ben tollerata. Tuttavia, in alcuni casi, a seguito dell'uso di preparati contenenti centella o suoi estratti, possono verificarsi irritazioni cutanee e reazioni di fotosensibilizzazione.

Non è consigliabile assumere erbe in natura, in quanto alcune sono protette da restrizioni che ne limitano la raccolta, mentre altre sono molto simili a erbe molto pericolose e possono essere facilmente confuse. È proprio il caso della borragine che potrebbe essere facilmente confusa con la (estremamente tossica) mandragora.

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