A Mariano Lugli di Medici Senza Frontiere il Gonfalino d'oro Sociale - Voce: Attualità, Cultura e Sport per la città di Carpi

2022-05-29 07:59:33 By : Ms. Wendy She

E' stato in Somalia, in Kenia, in Armenia e in altri lontani paesi per gestire emergenze, coordinare progetti di aiuto e di soccorso, impiantare posti di medicazione ed ospedali. Soliera gli conferirà il "Gonfalino d’oro 2021". Mariano Lugli (nella foto), soliererese, dirigente di Medici Senza Frontiere, l'organizzazione non governativa di soccorso famosa nel mondo, venerdì 26 novembre alle 20.45, al Nuovo Cinema Teatro Italia di Soliera, riceverà il riconoscimento istituito dal Comune di Soliera per i solieresi che si sono distinti con la loro attività in Italia e fuori dei confini nazionali. 

Nel corso della serata di premiazione di Mariano Lugli avrà anche luogo la proiezione di “Egoisti”, il docufilm che racconta Medici Senza Frontiere di cui il solierese è stato e continua ad essere un protagonista: Mariano Lugli, infatti, già vicedirettore delle operazioni di Medici Senza Frontiere è attualmente responsabile dei progetti di MSF in diversi paesi del mondo. “Egoisti” (“Egoiste”, 56 minuti), il docufilm con la voce narrante di Stefano Accorsi, raccoglie le voci di 40 operatori umanitari di MSF nel mondo, tra le quali anche quella dello stesso Lugli. Medici, infermieri, logisti, psicologi raccontano in prima persona le loro esperienze in contesti di emergenza e l’impatto che questa scelta ha avuto sulle loro vite e quelle dei loro cari. "Il Gonfalino d’oro - spiega il Comune di Soliera - è un riconoscimento che il Comune ha istituito lo scorso anno: viene attribuito a solieresi che per svariate motivazioni, di carattere altruistico, sociale o culturale, abbiano dato prestigio alla città con la loro attività".

Poliglotta, Mariano Lugli è direttore dei progetti di MSF in Somalia, Kenuia, Tanzania, Ucraina, Armenia, KyrgYzstan e Myanmar, nella sede di Medici Senza Frontiere a Ginevra. Infermiere di formazione, ha cominciato a prestare servizio volontario in Africa nel 1995. Da allora non si è più fermato, arrivando ad assumere incarichi di rilevante responsabilità internazionale.