Fermare la ritenzione idrica: tre consigli fondamentali per raggiungerla

2022-05-29 07:59:55 By : Mr. Jackie Du

Il Gran Premio d'Italia (Mugello), in direttaIl mercato, in direttaTre consigli fondamentali per porre fine alla ritenzione idricaUn edema è un gonfiore causato dall'accumulo di liquidi nei tessuti del corpo.Conosciuto principalmente come ritenzione di liquidi, l'edema di solito si verifica nei piedi, nelle caviglie e nelle gambe, sebbene possa interessare l'intero corpo, spiegano dalla Mayo Clinic.I principali sintomi della ritenzione di liquidi sono aumento di peso inspiegabile, gonfiore in alcune parti del corpo, aumento della circonferenza addominale e vaiolatura.La vaiolatura si verifica quando una pressione decisa sulla pelle con un dito provoca una rientranza che rimane per alcuni minuti o secondi dopo la rimozione del dito.Dall'Istituto medico europeo dell'obesità (IMEO) spiegano che l'edema provoca una sensazione di pesantezza e dolore molto fastidioso per la persona che lo vive.Questi stessi esperti sottolineano che una delle cause più comuni di ritenzione di liquidi è il caldo, motivo per cui di solito si verifica di più in estate.Inoltre, può verificarsi anche a causa di uno stile di vita sedentario, ipertensione, assunzione di alcuni farmaci adiuretici, cattiva circolazione o consumo eccessivo di sale nella dieta.D'altra parte, c'è un tipo di edema fisiologico che si verifica durante la gravidanza, la premestruazione e la menopausa.Pertanto è comune che alcune donne sperimentino una ritenzione di liquidi da moderata a grave durante la fase premestruale.Con l'arrivo del caldo, è importante sapere come affrontare la ritenzione idrica, soprattutto nelle donne, che sono quelle più a rischio.La verità è che ci sono persone che possono perdere da una a due taglie eliminandole.Innanzitutto, per combattere la ritenzione idrica, è fondamentale consumare cibi che stimolino la diuresi, cioè che ci facciano urinare più frequentemente.Gli esperti IMEO assicurano che all'interno di questo gruppo di alimenti ci sono frutta e verdura, che, poiché hanno un alto contenuto di potassio, "contribuiscono alla regolazione del livello dei liquidi nell'organismo e alla sua distribuzione equilibrata".Nello specifico aceto di mele, carciofo, farina d'avena, anguria, asparagi, foglia di tarassaco, tè verde, finocchio, prezzemolo, succo di mirtillo rosso, ravanello e condimenti diversi come noce moscata, origano o paprika dolce sono alimenti che stimolano naturalmente la diuresi.D'altra parte, è essenziale bere acqua costantemente e abbondantemente per affrontare gli edemi, anche se le persone la pensano diversamente."Dobbiamo bere almeno mezzo litro al giorno, ma la cosa consigliabile è intorno ai due litri, purché non abbiamo insufficienza renale", spiegano dall'IMEO.L'acqua è fondamentale per aiutare l'organismo ad espellere le sostanze disciolte attraverso l'urina e facilitarne la depurazione.Infine, è necessario ridurre il più possibile l'assunzione di sale nei pasti, poiché "aumenta notevolmente la pressione osmotica".Inoltre, alte concentrazioni di sale nel sangue "producono uno stravaso di liquido nello spazio intercellulare e producono un notevole edema", sottolineano dall'IMEO.Pertanto, dobbiamo tenere presente che il cibo, di per sé, ha già una concentrazione naturale di sale, quindi non dovremmo aggiungerne molto altro.Gli esperti dell'Istituto medico europeo dell'obesità ricordano che per combattere la ritenzione idrica è necessario ridurre al minimo anche cibi precotti, salsicce e cibi affumicati, carni rosse, zucchero raffinato, conserve in scatola, formaggi stagionati, bibite gassate con ciclamato di sodio e zuppe disidratate.Inoltre, dalla Spanish Heart Foundation (FEC) sottolineano che, oltre a migliorare le abitudini alimentari e l'idratazione, altre misure che aiutano a ridurre l'edema sono mantenere le gambe sollevate, evitare di stare seduti per periodi di tempo molto lunghi e praticare regolarmente esercizio fisico base.© Mondo dello sport.Tutti i diritti riservati.