Milan, al liceo Bottoni, la rivolta delle gonne farà sospendere il professore - La Stampa

2021-11-29 10:20:39 By : Ms. Jane Chan

Al liceo Bottoni lo contestano sia gli studenti che i colleghi. Il preside: "Non è la prima puntata, è pronto un reportage su di lui"

Quattro giorni dopo, Martino Mora, ordinario di storia e filosofia al Liceo Scientifico Bottoni di Milano, è ancora convinto: «Quel vestito era inaccettabile, del tutto inadeguato al contesto. E avrei avuto la stessa reazione se fossero venuti vestiti da clown o da Babbo Natale». L'abbigliamento "inaccettabile" è quello che indossavano tre studentesse di terza D il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne: un abito lungo ("che era quello che mi dava più fastidio", dice Mora) e un tutù da ballerina ("che ho visto solo dopo perché era seduto al bancone"). Un terzo, poi, si era dipinto di rosso le unghie. Un gesto di solidarietà che il professore - che spesso esterna sul suo profilo Facebook con toni non proprio benevoli su donne, omosessuali, chiesa, giornali e vaccini - non ha gradito. «Per simpatizzare con le donne - commenta - non c'è bisogno di vestirsi come le donne. Io - prosegue - vado a scuola in giacca e cravatta non perché voglio essere elegante ma perché considero la scuola un santuario della cultura e dell'educazione che merita un abbigliamento adeguato. E voglio che anche gli studenti facciano lo stesso: non siamo al Carnevale di Viareggio». E così i tre furono invitati ad uscire dall'aula e, dopo essersi rivolta alla preside Giovanna Mezzatesta, fu la professoressa Mora ad essere cacciata. "La dottoressa Mezzatesta ha dato un ordine che lei non poteva dare, quello di lasciare la scuola, quindi io sono la parte lesa", aggiunge la maestra.

La vicenda, però, non si è conclusa giovedì ma ha avuto degli strascichi: sabato, infatti, gli studenti di altre due classi - la quarta e la quinta della sezione D - hanno lasciato l'aula durante l'ora del professor Mora, in segno di protesta. "Ci siamo rifiutati di seguire la sua lezione per difendere le nostre idee", hanno scritto sul profilo Instagram dell'istituto, raccogliendo quasi 6.000 like. E anche il commento di un altro professore della scuola, Lorenzo Mazzi, che ha proposto una mozione a favore degli studenti e già firmata dalla maggior parte degli altri docenti. «I docenti Bottoni sono orgogliosi del vostro coraggio e del vostro impegno, avete tutto il nostro sostegno!», ha scritto Mazzi sotto il post su Instagram.

Intanto il dirigente scolastico Mezzatesta ha preso in mano la situazione: «Sto redigendo il verbale con i fatti accaduti, che sono due: il fatto che Mora non abbia assolto al compito di vigilanza perché ha espulso dalla classe tre alunni e, poi, che si è rifiutato di fare lezione. Aggiungo anche le varie cazzate che ha scritto su Facebook contro di me e contro la scuola. E appena sarà pronto lo consegnerò all'ufficio scolastico provinciale, che provvederà contro di esso , "lui spiega. Per Mora la sospensione che potrebbe arrivare prima di Natale è quasi certa. Intanto, in queste ore, sono tanti gli episodi "sgradevoli" che vengono riportati e che coinvolgono lo stesso professore. Come quando un anno fa disse a uno studente "prova a leggere questo testo, ammesso che voi donne sappiate leggere". O quando, in occasione di una lezione di papà con la senatrice a vita Liliana Segre, la maestra si è lasciata sfuggire un "uff, Segre non può più!". 

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