Montesilvano Marina - È stata aggredita da dietro e trascinata in un armadio da uno sconosciuto che le ha tagliato i capelli, le ha coperto la bocca con del nastro adesivo, le ha coperto il viso con una busta, le ha ferito le braccia con decine di punture di siringhe e cosparse di alcool, tirando fuori un accendino e affermando che vuole giocare con lei. E' successo questa mattina nell'androne di un palazzo di Montesilvano, in provincia di Pescara.

La vittima è una donna di 51 anni che stava uscendo di casa per andare a lavorare. È finita in ospedale, a parte il grave trauma, non ha riportato ferite significative. L'aggressore, invece, è fuggito. Indagini e perquisizioni sono effettuate dai Carabinieri.

L'episodio è avvenuto intorno alle 7 del mattino. Nell'androne del palazzo, la donna si è chinata per spostare una bottiglietta che ha impedito il regolare funzionamento dell'ascensore, presumibilmente bloccato dall'uomo. Attaccata da dietro, è stata trascinata nella stanza del bancone. La presenza di un condominio, insospettito dall'ascensore non funzionante, ha fatto sì che l'aggressore fosse fuggito.

Femminicidi, lo stalking diventa un'aggravante: "Donne così indifese" di Maria Elena Vincenzi 15 luglio 2021 L'allarme è scattato, la donna è stata trasportata in ospedale: dopo le opportune cure, è stata dimessa con una prognosi di 21 giorni. Sul posto sono poi giunti i carabinieri della Compagnia di Montesilvano, diretti dal capitano Donato Agostinelli, che stanno conducendo le indagini, anche con l'ausilio delle immagini delle telecamere presenti nella zona.

Se la Giustizia non riconosce la violenza sulle donne di Maria Novella De Luca 16 luglio 2021 La donna vive con il marito e i figli minorenni, che a quel tempo dormivano ancora. L'aggressore aveva il volto coperto da una maschera e indossava un cappello. Ascoltata dai militari, la 51enne ha riferito di non aver mai ricevuto minacce e che si tratterebbe di una persona a lei sconosciuta.