Rimedi fai da te per chiudere piccole ferite

2021-11-29 10:38:56 By : Ms. Cindy Wang

Affettare verdure, raccogliere pezzi di porcellana, mettere un piede su un chiodo o, per i più piccoli, cadere da una bicicletta... Le ferite variano a seconda della causa e vanno curate adeguatamente: ecco alcuni consigli per intervenire in casa !

Le ferite possono essere lineari e con margini netti se provocate da oggetti appuntiti come coltelli, vetro o porcellana; avere un foro profondo ma poco visibile se determinato da aghi o chiodi; oppure essere abraso, più grande e più superficiale, se causato da sfregamento con superfici.

È importante valutare la gravità del danno e sapere quando è necessario l'intervento del medico. Il dottor Maurizio Galbussera, primario del Pronto Soccorso dell'Humanitas Gavazzeni di Bergamo, ci spiega come intervenire nel modo giusto.

Non fatevi consigliare dalla fretta: spesso la ferita viene avvolta in un fazzoletto e la medicazione viene rimandata, rischiando di scatenare un'infezione.

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Contrariamente alla credenza popolare, l'alcol non dovrebbe essere usato in quanto danneggia le cellule dei tessuti e non facilita la guarigione.

Lo stesso vale per il cotone idrofilo: può lasciare lanugine che può entrare nella ferita e irritarla ulteriormente.

Né vanno applicate polveri cicatrizzanti e cotone emostatico: non lasciano traspirare il taglio, aumentando il rischio di infezioni. Anche il laccio emostatico dovrebbe essere evitato, poiché blocca completamente la circolazione sanguigna e crea gravi complicazioni.

Prima di tutto è necessario lavarsi le mani prima di iniziare a medicare. Quindi devi considerare il tipo di sanguinamento.

La ferita va lavata con acqua e sapone semplice (di Marsiglia) per liberarla da eventuale sporco, ritagli di tessuto, frammenti di legno. I movimenti devono essere centrifughi, dal centro verso la pelle sana.

Viene quindi disinfettato con acqua ossigenata o clorexidina, viene tamponato con una garza sterile e viene applicato un cerotto.

Se la ferita è grande, può essere utile applicare una benda e una benda di supporto sul tampone, non troppo stretta per non interrompere la circolazione.

Se il sangue continua a fuoriuscire abbondantemente, in attesa di recarsi al pronto soccorso, le compressioni devono essere eseguite localmente e, se ciò non bastasse, sulle arterie a monte della ferita.

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Queste aree hanno molti vasi sanguigni e la persona deve essere seduta con la testa un po' in avanti in modo da non ingoiare o inalare il sangue. Comprimi a lungo con un tampone.

Può essere utile usare la matita emostatica. Se dopo un quarto d'ora il taglio continua a sanguinare, vai al pronto soccorso.

Soprattutto se è stato causato da vetro o ceramica c'è il rischio di lesioni sottostanti, con strappi dei tendini. Soprattutto se sono interessate le mani oi piedi, perché i tendini degli arti sono superficiali.

Se la lesione è causata da un oggetto sporco, oppure è sporca di terra, è bene consultare il proprio medico: potrebbe essere necessario il tetano tetano.

Il tetano è causato da un batterio presente nell'intestino degli animali che sopravvive per anni anche nel terreno. Può penetrare anche piccole ferite causate da oggetti sporchi.

Il tetano non è causato dalla ruggine, come molti credono, ma attenzione ai chiodi arrugginiti perché potrebbero essere stati a contatto con il terreno.

Il vaccino antitetanico viene somministrato in 3 dosi nel primo anno di vita e poi con successivi richiami a 5-6 anni e a 14 anni.

L'ideale è mantenere attiva questa protezione con chiamate ogni 10 anni. In caso di sospetta ferita, se il vaccino non è più attivo, è meglio iniettare il siero antitetanico insieme a una dose di gammaglobulina.

Se non sei al pronto soccorso, puoi acquistare la dose in farmacia al solo costo del biglietto.